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Koopmeiners, a Bergamo è la notte del ritorno del 'traditore': la Juventus aspetta la svolta
Cosa è successo tra Koopmeiners e l'Atalanta
Koopmeiners che nei mesi scorsi ha letteralmente alzato un muro nei confronti della società di cui per anni è stato un pilastro (per lui 129 presenze, con 29 goal e 15 assist), arrivando persino a presentare un certificato medico pur di smettere di allenarsi in attesa della Juventus, la squadra che voleva a tutti i costi e alla quale si era promesso da tempo. Una trattativa lunga ed estenuante, quella portata avanti in estate, conclusasi nel migliore dei modi per tutte le parti in causa.
I problemi alla Juventus
Peccato solo che, finora, a Torino il classe 1998 non sia apparso che la brutta copia del giocatore che aveva fatto innamorare i bianconeri, tra una condizione fisica spesso lontana dalla perfezione e qualche equivoco tattico di troppo, con Thiago Motta che raramente è riuscito a schierarlo nel ruolo in cui aveva reso al meglio proprio all'Atalanta, ovvero in una zona di campo più lontana dall'area avversaria. Koopmeiners, insomma, non è una "vittoria" a oggi per la Juventus, come sanno bene anche i Percassi che infatti stanno sorridendo sotto i baffi per il maxi incasso ottenuto dalla sua cessione. Ma chissà che la svolta non possa arrivare proprio oggi, proprio a Bergamo, tra i fischi di un popolo che, per quanto tenti di negarlo, Teun non l'ha certo dimenticato...
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