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Perché la Juventus ha voluto a tutti i costi Michele Di Gregorio
I motivi che hanno spinto la Juventus a comprare Di Gregorio
Le prime due stagioni in Serie A dell'ex Inter sono state di assoluto livello. Nell'annata 22/23 è stata una grande sorpresa, nell'ultima invece è stata una conferma. Di Gregorio è la conferma di come la scuola italiana sui portieri sia sempre di assoluto livello. La sicurezza mostrata tra i pali e gli ampi margini di miglioramento del giocatore sono tra i motivi per cui la Juventus ha deciso di puntare su di lui, ma non solo.Una richiesta di Thiago Motta, il motivo
Il portiere è stata una richiesta esplicita di Thiago Motta. Il nuovo tecnico della Juventus nelle sue esperienza con Spezia e Bologna ha sempre chiesto un lavoro di palleggio ai propri estremi difensori. Di conseguenza l'idea di Motta era quella di avere un portiere bravo con la sfera tra i piedi e la richiesta di Di Gregorio nasce proprio da questo aspetto. Nella scorsa Serie A il classe 97' ha confermato la sua buona padronanza con i piedi. Sempre cercato dai difensori del Monza, ha collezionato in totale 1150 passaggi. 858 sono quelli riusciti (quarto in Serie A, dati Kickest) e con una percentuale pari al 74.6%.
Ampi margini di miglioramento nel tempo
Un altro motivo che ha spinto il club bianconero a cercare con insistenza Di Gregorio è l'ampio margine di miglioramento. Il giocatore infatti ha 26 anni, un dato importante per la carriera di un portiere in quanto ancora "giovane" e con molti anni di carriera davanti. Di conseguenza i margini per un miglioramento costante nel tempo sono molto ampi. Un acquisto dunque ricercato per motivi tecnico-tattici, ma anche per l'immediato futuro.
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