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Ha le spalle grandi, Federico Chiesa. Sì, perché nel momento in cui stava per esplodere e affermarsi ai massimi livelli, il brutto infortunio al ginocchio l’ha costretto al lungo stop. Ha le spalle grandi e se si gira, dietro di queste, vede gli incubi. La forza, però, sta proprio nel realizzare che sono solo incubi e la realtà è un’altra e lui sta dimostrando che questa forza ce l’ha.
 
Dietro di lui, ancora, ci sono le polemiche estive. Le voci di una frattura insanabile con Massimiliano Allegri e, di conseguenza, il mercato. Gli abboccamenti dalla Premier League rispediti al mittente e una consapevolezza: la voglia di tornare quello di prima, ma con la maglia bianconera indosso. In mezzo le scuse alla tifoseria sul finire della passata stagione: per nulla dovute, le sue assenze non erano certo volute, ma è uno di quei gesti che fanno capire molto.
 
D’altronde, dove dovrebbe andare Federico? Alla Juventus, adesso, ha trovato la sua comfort zone: al fianco dell’amico Dusan Vlahovic. La loro connessione può fare le fortune di Madama. Esterno d’attacco o sotto punta, poco importa. Con il serbo si trovano, si sorridono, si assistono e segnano. La Juve volta pagina e lo fa nel segno dei suoi due attaccanti. Ben ritrovati, adesso le altre sono avvertite.