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La Juventus ha ormai chiuso per Michele Di Gregorio, anche se l'ufficialità non c'è ancora: tutto definito con il Monza per un prestito con obbligo di riscatto nel 2025 a 18 milioni di euro più due di bonus. E per uno che si prepara ad arrivare, c'è chi deve lasciare: ma chi? Una risposta non c’è ancora, anche se l’indiziato numero uno è Wojciech Szczesny. Il polacco ha un contratto valido ancora per una stagione a oltre 6 milioni di euro netti di stipendio e le trattative per un prolungamento con ingaggio spalmato su più anni non hanno portato ad alcun accordo. Uno stallo totale, con la Juve che ha deciso di pensare al futuro, bloccando un portiere particolarmente gradito a Thiago Motta e mandando un chiaro messaggio allo stesso Szczesny. 

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A Torino dal 2017 è un numero uno di livello internazionale, ma la Juve programma un nuovo futuro dopo essere arrivata alla conclusione di voler puntare su un altro portiere, che ha qualità nella costruzione della manovra dal basso, un futuro roseo davanti e un ingaggio sostenibile, oltre ad essere l'MVP nel ruolo del campionato appena passato. Per il momento, però, va registrata la volontà di Szczesny, che ha ereditato il posto di Gigi Buffon alla Juve, e non vuole muoversi dalla Continassa. Ma l’estate è lunga e la prospettiva di non essere più il titolare alla Juve potrebbe fargli cambiare idea prima o poi, ma solamente dopo l'Europeo penserà nel dettaglio al suo futuro. Chi lo conosce bene - scrive la Gazzetta - crede poco all’ipotesi Arabia Saudita, circolata anche nei giorni recenti, ma in Europa le possibilità non sono moltissime e così un mercato che potrebbe affascinarlo è quello americano, che aprirà il 18 luglio. Per ora, però, è solo una suggestione. 

E se Szczesny alla fine, invece, s’impuntasse per restare a Torino? In rosa la Juve ha già un secondo di garanzia come Mattia Perin, che ieri ha dedicato parole al miele alla Juventus, ma se non sarà il polacco a dire addio, sarà necessariamente lui.