
Tudor e gli allenamenti estremi: 'giocatori traumatizzati', il retroscena
Gli allenamenti duri di Tudor
Qualcuno, come scrive La Gazzetta dello Sport, ai tempi raccontava: "Non esita a correre incontro ai giocatori e a urlargli contro". Spifferi, indiscrezioni, e nel giro di un mese si era creato un vero e proprio caso in Provenza, dove Tudor è rimasto per una stagione; 48 gare in cui ha allenato con una media di 1,83 punti a partita. Un'annata di corsa e un'esperienza durante la quale lo stesso croato non aveva nascosto di voler proporre fin da subito "un calcio offensivo, intenso, ambizioso e allo stesso tempo organizzato" dando tutto se stesso e portando sul campo - innanzitutto quello di allenamento - pensieri, soluzioni e metodi da sergente di ferro. "Ha idee ben precise e che dobbiamo seguire, ha un carattere veramente forte, che è importante, ma anche esperienza", aveva detto Eric Bailly che ha condiviso quella stagione di Ligue 1 con il "Granduca di Spalato", come aveva titolato L'Equipe in copertina alla fine dell'agosto 2022.
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