DI GREGORIO 6.5 C'è la doppia occasione di Krstovic, e c'è la sua parata. Sicura. Sul primo palo. A togliere un po' di paure in un attimo, come un dentista, e come nel finale. Di nuovo su Rebic.

KALULU 6.5 - Il Lecce è tutto nelle scorribande di Krstovic, e lui tiene, stringe, fa il braccetto allungato. Nel senso: si spinge in avanti quando sa e quando può. Molto bene. 

VEIGA 6.5 - Di testa, ecco, le prende praticamente tutte. Meno attivo in fase d'impostazione, però prima Krstovic e poi Rebic alla fine vengono incastrati nella ragnatela. Con il primo ha più problemi, rispetto al secondo. Ma se la cava. 

KELLY 6.5 - Bene da braccetto, bene da difensore puro. Certo: palla al piede, sembra molto meno timoroso di quanto lo sia stato nelle primissime uscite. Il motivo? Sta trovando continuità, oltre che fiducia. E l'ambientamento, così come il tempo, fanno il proprio corso.

NICO GONZALEZ 6 - Sembra meno appariscente rispetto alla prima uscita, e per due motivi. Il primo: a Roma ha giocato a ridosso della punta e allora era più nel vivo. Il secondo: in fondo, quell'attenzione messa con il Genoa ci era sembrata sorprendente. Ora non lo è più. Bene. 

LOCATELLI 6.5 - Mister verticalità. Con un'aggiunta niente male: quella della sventagliata. Loca è l'arma d'impostazione della Juve, soprattutto quando nel primo tempo lo schema sembra uno dal playbook del football americano.

THURAM 6.5 - A proposito di verticalità. Khephren mette lo zampino in entrambi i gol ed è semplicemente perfetto per atteggiamento. Quando Locatelli si abbassa in impostazione, è lui il primo passaggio, garantendo una gestione palla importante. 

MCKENNIE 6 - Il voto più basso, per dare proprio l'idea di un "peggiore" in casa Juve. Perché in fondo è relegato sull'out mancino e ha i problemi di chi deve prenderci le misure.

KOOPMEINERS 7 - Non è una partita memorabile, ma è una partita in linea con il Koopmeiners dell'anno scorso. Forte, dentro, subito. Gol. Non sembra rinato, sembra tornato. E alla Juve questo Koop può fare totalmente la differenza. 

YILDIZ 7.5 - Il gol è bello, praticamente come sempre. La partita è piena di giocate estetiche e di giocate efficaci. A volte quasi non le distingui, dall'importanza scenografica. 

VLAHOVIC 7 - Alla fine si mangia un gol, però confeziona due assist e si porta a casa un primato niente male. Basta questo, per essere il numero nove della Juventus? Forse sì, forse no. Certo, se si vince, si è più sereni nel produrre ragionamenti. Come farlo a pancia piena.  

ALL. TUDOR 7.5 - Per una vittoria contro il Lecce? Per una vittoria contro il Lecce, sì. E per le risposte, date in serie, da questa Juventus che ha sofferto proprio il minimo indispensabile per omologarla. Solidità e frecce pronte all'attacco. Fosse stato inizio stagione, il popolo bianconero avrebbe sognato.

(dal 90' SAVONA sv)

dal 67' KOLO MUANI 6 - Spinge poco, perché c'è pure pochissimo da fare

(dal 67'  WEAH 5.5 - Pimpante, poi improvvisamente timoroso. Ingresso a metà)

(dal 66' CAMBIASO 5.5 - Prova pure il mancino, ce l'ha nel cuore e nella testa: Falcone è bravo. Ha voglia e si vede, ma su Baschirotto ha colpe)

(dal 77' CONCEICAO sv)