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Todibo, ci risiamo? La Juventus era sfumata per pochissimo. E adesso si possono ritrovare
Perché Todibo ha accettato il West Ham
Il Nizza aveva trovato un accordo con il West Ham per il trasferimento di Todibo, che ha accettato un'offerta di prestito oneroso con obbligo di riscatto per 40 milioni di euro. L'accordo prevedeva anche una percentuale sulla futura rivendita del calciatore. Tim Steidten, dirigente del West Ham, si era recato personalmente in Francia per definire i dettagli dell'operazione, e aveva concluso gli ultimi passaggi in una notte turbolenta, con Todibo l'indomani pronto a volare in Inghilterra per sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto.
La Juventus a un passo
La Juventus, che aveva sperato fino all'ultimo che il calciatore rifiutasse l'offerta del West Ham, aveva già trovato un accordo con il difensore per un contratto quinquennale fino al 2029, con uno stipendio da 2,5 milioni di euro netti all'anno. Ma la proposta inglese ha avuto poi la meglio, facendo sì che il club bianconero dovesse virare su altri obiettivi.
L'estate di Todibo è stata turbolenta: inizialmente, infatti, il Nizza aveva praticamente definito la cessione al Manchester United, ma la Fifa ha bloccato il trasferimento a causa delle normative sulle multi-proprietà, visto che Ineos, proprietario del Nizza, è anche azionista del Manchester United. Dopo l'annullamento del trasferimento, i Red Devils hanno optato per un altro giovane talento, il connazionale Leny Yoro, acquistato dal Lille per 62 milioni di euro.
Oggi, la Juventus sta monitorando nuovamente la situazione di Todibo. Il difensore non sta trovando spazio al West Ham e la sua cessione in prestito potrebbe tornare di attualità.
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