MI SENTO ARGENTINO - "Ringrazio Spalletti, ma io mi sento argentino. L'ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l'Argentina. Non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina".
FROSINONE - "Stiamo puntando in alto. Giochiamo ogni partita come se non ci fossero avversari, pratichiamo lo stesso gioco contro chiunque. Il mister ci dice che vuole giocare per vincere sempre, uscire dal basso palla a terra, questa è la nostra strada. Abbiamo un'idea e ciò ci fa mettere il mister. Siamo molto contenti, giovani e vogliamo giocare. Penso che questa sia la via giusta per portare più in alto possibile il Frosinone".
LA JUVE - "Ho letto qualcosa di un ritorno a gennaio, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo".
OBIETTIVO GOL - "Avevo detto 10, speriamo un po' di più, magari 12 o 15 (ride, ndr)".