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Paul Pogba non si è tirato indietro nelle lunghe interviste che ha concesso. Il centrocampista francese, sotto contratto con la Juventus ha dichiarato apertamente di voler rimanere a Torino e ricominciare a giocare con i bianconeri una volta che sarà terminata la squalifica per doping. Tutto è cambiato - almeno per il giocatore - con la riduzione della squalifica che è passata da quattro anni a 18 mesi. Da marzo Pogba potrà di nuovo scendere in campo. 
 

Pogba può rimanere alla Juventus?


"Non devo parlare io, parlerà il campo e poi Thiago Motta giudicherà con i suoi occhi, in base a quello che vedrà. Le chiacchiere sono belle, ma io voglio giocare nella Juve e nella Francia voglio essere il migliore", con queste parole Pogba lancia un messaggio chiaro al club e ai tifosi. Il suo obiettivo è di giocare ancora per la Juventus. "Speranza" che però deve fare i conti con la strategia della società. 
 

Cambia il futuro?


Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato di come l'intenzione della Juventus fosse quella di concludere il rapporto con Pogba attraverso una risoluzione che mettesse d'accordo tutte le parti in causa. Ovviamente le dichiarazioni del giocatore hanno un impatto sull'ambiente bianconero e sui tifosi ma non cambieranno i piani del club. Pogba è sotto contratto fino a giugno 2026 e il suo stipendio (10 milioni di euro) è nettamente oltre i parametri. Il centrocampista si è detto disposto anche ad abbassarsi l'ingaggio, "promessa" che però non basta per spostare le intenzione della società.  Linea chiara da parte della Juventus, che continuerà a lavorare per separarsi definitivamente dal giocatore. Salutandosi possibilmente nella miglior maniera possibile, a maggior ragione dopo le ultime parole di Paul.