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Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale promossa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, Juventus rinnova il proprio impegno nel promuovere e sostenere una cultura del benessere a 360 gradi.

Viene annunciata la seconda stagione di "Stories of Strength", un innovativo podcast interamente prodotto dal Juventus Creator Lab. Il focus di questa stagione si espande, coinvolgendo creators provenienti dal mondo dello sport, della musica, del gaming e della motivazione sociale, con l'obiettivo di combattere lo stigma legato alla salute mentale. Attraverso conversazioni guidate da Nev Schulman, noto produttore e conduttore di "Catfish" su MTV, la seconda stagione di "Stories of Strength" mira a ispirare gli ascoltatori a riconsiderare il tema della salute mentale e promuovere un dialogo aperto.

Il podcast sarà disponibile da giovedì 17 ottobre, in anteprima su TikTok, che oggi lancia la campagna #SaluteMentale – la consapevolezza è un gioco di squadra. Juventus sostiene fieramente questa iniziativa, che mira a rendere la conversazione sulla salute mentale parte della routine quotidiana, libera da pregiudizi e barriere. Juventus Women contribuirà alla sensibilizzazione con contenuti esclusivi sul profilo @juventuswomen e scenderà in campo domenica 13 ottobre all’Allianz Stadium contro la Roma, indossando maglie con l'hashtag "#MentalHealth on TikTok", un invito a riconoscere le proprie vulnerabilità e cercare supporto quando necessario.

Inoltre, è stato dedicato uno spazio ai più giovani con una puntata del cartone animato "Team Jay", dal titolo "Affronta le tue paure". In soli cinque minuti, i protagonisti del cartoon affrontano le loro ansie da performance e fallimento, offrendo un messaggio di incoraggiamento.
 
In occasione del lancio del podcast "Stories of Strength", la nostra intervista in esclusiva con Nev Schulman.
 

Nev Schulman: la salute mentale e la collaborazione con Juventus Creator Lab. L’intervista

 

 CREATOR LAB – Sono rimasto molto sorpreso quando sono arrivato qui. Sapevo ci sarebbe stato un posto dove avrei girato, ma non mi aspettavo che fosse così moderno e all’avanguardia. Quindi, sono impressionato dall’attrezzatura, l’illuminazione e l’intera configurazione qui. È un bellissimo edificio, la posizione ovviamente è vicina allo stadio e alle strutture di allenamento: è il tipo di posto in cui mi piacerebbe passare più tempo e fare più cose.
 
ESPERIENZA ALL’ALLIANZ STADIUM – Wow! Essere un VIP e andare ad una partita all’Allianz Stadium è stato fantastico, sembra un tempio dello sport e l’energia… questa è stata la cosa che mi ha commosso di più. Un’energia positiva che tutti sentono, ogni posto a sedere pieno, il coordinamento dei tifosi, è incredibile, è davvero impressionante. Sembra quasi una specie di trasformazione, un’esperienza quasi religiosa in tutti i modi giusti. Questa è una cosa che non abbiamo tanto negli Stati Uniti.
 
IN ITALIA – Sono stato in Italia molte volte e ogni volta ho la stessa reazione: dovrei vivere qui. È così bello, il cibo è così buono…perché non sto vivendo in Italia? Di solito è questa la domanda che mi ritrovo a fare.
 
LA SALUTE MENTALE – E’ difficile immaginare che la salute mentale non sia importante per nessuno, certamente lo è per me. Molto di quello che ho fatto nella mia carriera ha riguardato la salute mentale delle persone, in termini di senso di sé e della loro autostima. In molti ricercano relazioni e affetti in modo da risolvere problemi che non sanno come risolvere. Quindi, piuttosto che lavorare sulla mia salute mentale, se riesco a trovare qualcuno che mi faccia sentire bene, allora posso dimenticarmene. Io cerco di aiutare a ricordare alla gente che non importa quanto amore provi, devi sempre essere consapevole di te stesso ed essere onesto, lavorare per stare bene senza nessun altro. È una cosa su cui lotto anch’io, negli ultimi 8 anni ho sempre corso e ho scoperto che sono molto più felice quando sono in movimento e fisicamente attivo.
 
IL RUOLO DELLA JUVENTUS – Penso che quello che sta facendo la Juventus per iniziare a condurre il dibattito sulla salute mentale, non solo nel calcio ma per chiunque, è davvero importante. La salute mentale ha molto a che fare con il successo nello sport, ma ha anche fare anche con il successo al di fuori dello sport. Non riesco a immaginare qualcuno molto bravo nel calcio ma che sia infelice nella vita, quindi penso che sia un’iniziativa fantastica e che tutti dovrebbero fare uno sforzo per esserne coinvolti.
 
COLLABORAZIONE CON LA JUVENTUS – E’ stato uno shock! Non seguo particolarmente il calcio professionistico e non sapevo molto del calcio europeo o della Serie A. Sono rimasto decisamente sorpreso quando ho capito di più di quello che sta facendo la Juventus con la loro iniziativa sulla salute mentale e questo podcast, “Stories of strength”, aveva molto senso. È sembrata un’ottima scelta ed ero molto eccitato di venire a farlo.
 
IL SUO INCIDENTE E LA RIABILITAZIONE – Due mesi fa ho avuto un incidente con la mia bicicletta, mi sono rotto il collo e ho subito un intervento chirurgico, sono stato in ospedale per una settimana ed ero molto vicino al restare paralizzato, o peggio. Penso che il mio amore per il movimento e per la corsa e il fatto che fossi allenato e in buona forma mi ha permesso di ricominciare a correre molto più velocemente di quanto i medici o io mi aspettassi. Sono andato a correre dallo stadio fino in città, lungo il fiume e poi il ritorno, in totale circa 22 km. È stato fantastico e ho avuto modo di vedere così tanto di Torino e mi sono sentito così bene nel poter sapere che posso ancora correre e non avere dolore. Avere come obiettivo quello di correre la maratona di New York tra un paio di settimane mi ha motivato e aiutato.

 

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