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    • Juventus, rischia anche Giuntoli? Ad oggi sono tutti sotto esame

    Juventus, rischia anche Giuntoli? Ad oggi sono tutti sotto esame

    • Cristiano Corbo
    Tutti nel mirino. E quindi nessuno al sicuro. Alla Juventus c'è un esame che sembra quelli di Stato: c'è bocciatura o promozione, non esistono sfumature. E dentro finisce inevitabilmente la guida tecnica, ma al pari del parco giocatori e pure della dirigenza. Sì, incluso Cristiano Giuntoli, chiamato due anni fa da rottamatore e poi investito nel ruolo di innovatore. E se pure il capo dell'area sportiva balla la danza dell'incertezza, vuol dire che gli alibi sono stati messi sotto al tappeto. Che gli errori di tutti, nel tumulto generale, sono davvero impossibili da nascondere. 

    Gli scenari


    Come abbiamo raccontato più volte, Juventus-Genoa è la partita decisiva per Thiago Motta. Se la situazione dovesse ulteriormente precipitare - verrebbe da chiedersi: c'è ancora un fondo? -, allora per il tecnico italobrasiliano l'unica porta da varcare diventerebbe quella dell'addio. Thiago sa benissimo quanto conti la sfida alla sua ex squadra, e pure nelle scorse ore gli è stata ribadita la necessità di prendere il toro per le corna, di non lasciarlo scappare. 

    Naturalmente il "toro" è lo spogliatoio bianconero, e l'azione da non compiere è quella di sfaldarsi, e ancora di più. Ma dove entra in gioco il destino di Giuntoli? Nel diktat della proprietà, che in questo momento ha frenato qualsiasi situazione attorno al gruppo squadra e non solo: non si parlerà di rinnovi, non si parlerà di mercato, non si parla del destino di Motta. Se ne riparla, ecco, soltanto quando la tempesta sarà passata. Se riuscirà mai a passare. 


    Le voci su Giuntoli


    Ad oggi, non risultano voci particolari su Cristiano Giuntoli. Il dirigente sarà certamente valutato nel suo operato totale, dunque dal punto di vista del lavoro economico e di campo. L'ex ds del Napoli ha raccolto un testimone estremamente complicato, navigando in un mare di difficoltà ereditate e provando a instradare la Juve verso il pareggio di bilancio. 

    Naturalmente, la gestione dello spogliatoio e i problemi che vengono poi sproporzionati in base ai risultati, comprese ovviamente le scelte forti e per ora perdenti sul mercato, fanno sì che tutto sia messo in discussione. Pure l'operato del massimo dirigente, che di questa squadra è primo responsabile insieme all'allenatore.

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