Eguagliato Pavel Nedved in qualità di calciatore straniero con più presenze nella storia della Vecchia Signora, il brasiliano si è congedato nel miglior modo possibile: trovando la via del goal all’ultimo atto con il Monza e, soprattutto, esibendo al popolo bianconero la Coppa Italia vinta contro l’Atalanta. Insomma, ci sono stati addii peggiori.
Ora, per il 33enne ex Porto, una nuova avventura professionale. Ancora da decidere. Le offerte, in Europa, non mancano. Ma neanche quelle provenienti da posti esotici. A fuoco lento, e senza optare per decisioni affrettate, AS prenderà la miglior decisione possibile.
Saluti inevitabili, specialmente considerando come il calciatore verdeoro da un bel pezzo si fosse reso protagonista di un’incredibile regressione, con diverse prestazioni non all’altezza. Alla fine della fiera, comunque, resta il bello di un rapporto che – quantomeno nella sua fase embrionale – ha fatto le fortune di entrambe le parti.
Prima un formidabile terzino sinistro a macinare chilometri sulla fascia sinistra. Poi un centrale duttile, onesto, ma senza grossi sussulti. La professionalità non è mai mancata, nemmeno l’attaccamento alla maglia. Ma è tempo di voltare pagina. Decisamente.
Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui
