Getty Images
Chi è Matteo Tognozzi, lo scopritore di Yildiz ed Huijsen che può tornare a Torino
Chi è Matteo Tognozzi
Matteo Tognozzi è un direttore sportivo classe 1987, conosciuto già negli ambienti della Continassa per essere stato con Paratici osservatore dei settori giovanili, nello specifico Next Gen e Primavera e successivamente con Cherubini era diventato capo scout. Sei anni a Torino in cui è diventato una sorta di "architetto" della Juventus Next Gen piazzando grandi colpi di mercato. Tognozzi parla sei lingue. La sua guida è stato il papà, Stefano Tognozzi, uomo di fiducia di Luciano Spalletti ed anche lui scout. Insieme sono stati allo Zenit con Spalletti.
Tognozzi ha studiato lingue all'Università di Pisa, è stato dirigente di alcune squadre di C2 e D. Poi è diventato scout dello Zenit. Successivamente si è trasferito in Germania, ad Amburgo, dopo ancora al Bayer Lewerkusen. A trent'anni è arrivato a Torino ricevendo la chiamata della Juventus dove ci è rimasto per sei anni. Ultimo il trasferimento al Granada nelle vesti di dirigente da cui però si è separato circa un mese fa.
Quali sono stati i grandi colpi di Tognozzi alla Juventus?
A Torino ha messo a segno grandi colpi di mercato, per citarne alcuni: Dean Huijsen e Matias Soulè. Su tutti però è stato colui che, insieme a Cherubini, ha portato a zero dal Bayern Monaco all'ombra della Mole Kenan Yildiz, che oggi è al centro del progetto bianconero e sta facendo sognare tutti. Non solo però, anche Samuel Iling Junior, Enzo Barrenechea, Radu Dragusin, sono tutti frutti del suo occhio attento. Alla Continassa quindi sembra chiaro che Tognozzi abbia già lasciato il segno, quindi si potrebbe ripartire dalle certezze per costruire un nuovo ciclo.
Commenti
(2)