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Fallo di mano di Danilo: ecco perché NON E' RIGORE, cosa dice il regolamento
Testo previgente:
“Il fallo di mano implica un atto intenzionale di un calciatore che con la mano o il braccio viene a contatto con il pallone. I seguenti criteri devono essere presi in considerazione:
il movimento della mano verso il pallone (non del pallone verso la mano);
la distanza tra l’avversario e il pallone (pallone inaspettato);
la posizione della mano non significa necessariamente che ci sia un’infrazione”
Testo attualmente in vigore:
“1. È un’infrazione se un calciatore: • tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, compreso se muove la mano o il braccio verso il pallone • ottiene il possesso / controllo del pallone dopo che questo ha toccato le sue mani / braccia e poi: – segna nella porta avversaria – crea un’opportunità di segnare una rete • segna nella porta avversaria direttamente con le mani / braccia, anche se accidentalmente, compreso il portiere.
2. È di solito un’infrazione se un calciatore: • tocca il pallone con le mani / braccia quando: – queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo – queste sono al di sopra dell’altezza delle sue spalle (a meno che il calciatore non giochi intenzionalmente il pallone che poi tocca le mani / braccia).
3. Le suddette infrazioni si concretizzano anche se il pallone tocca le mani / braccia del calciatore provenendo direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino.
4. Ad eccezione delle suddette infrazioni, di solito non è un’infrazione se il pallone tocca le mani / braccia del calciatore: • se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) del calciatore stesso • se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino • se mani / braccia sono vicine al corpo e non si trovano in una posizione innaturale tale da aumentare lo spazio occupato dal corpo • quando un calciatore cade a terra e mani / braccia sono tra corpo e terreno per sostenere il corpo, ma non estese lateralmente o verticalmente lontane dal corpo”.
Le eccezioni alle infrazioni
“se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) del calciatore stesso”;
“se proviene direttamente dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) di un altro calciatore che è vicino"
“se mani / braccia sono vicine al corpo e non si trovano in una posizione innaturale tale da aumentare lo spazio occupato dal corpo”;
quando un calciatore cade a terra e mani / braccia sono tra corpo e terreno per sostenere il corpo, ma non estese lateralmente o verticalmente lontane dal corpo"
Pallone inatteso
Per questo il tiro di Veloso, che rimbalza sullo stinco di Dawidowicz, e poi finisce sul braccio di Danilo in caduta, è considerato frutto di un movimento non innaturale e non atto a ostacolare il pallone poiché inatteso. Come quando Smalling, lo scorso 27 agosto, fermò il tiro di Miretti.
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