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Sono i giorni più difficili per Cancelo alla Juve: cosa c'è dietro la 'crisi'
IL VERO CANCELO - La sensazione è che Cancelo sia rimasto mentalmente proprio a quell'incredibile successo contro i biancocelesti, in cui entrando dalla panchina spaccò la partita, con il gol del pareggio prima e il rigore decisivo conquistato poi. Da lì in avanti è iniziata la discesa nell'abisso. Tre giorni dopo la vittoria dell'Olimpico, il portoghese collezionò la peggior prestazione stagionale, in Coppa Italia contro l'Atalanta, con tanti errori grossolani quanto decisivi nel 3-0 subito a Bergamo, costato il primo titolo stagionale alla Juventus. I soli quattro minuti giocati al Wanda Metropolitano non gli rendono giustizia, così come la posizione in campo a lui poco consona al Dall'Ara. Per quanto difficile da concepire, si può intuire da dove derivi il nervosismo social nei confronti di un tifoso infuriato a causa del fantacalcio: "Vaf*******. A me del fantacalcio o fantame*** non me ne frega un ca***. L’importante è vincere, non mandarmi più messaggi". Cancelo, per ritrovarsi emotivamente e in campo, attende la propria grande occasione domenica sera nel big match del San Paolo contro il Napoli, per tornare il meraviglioso terzino d'inizio stagione. Quello che, oltre a far sognare i tifosi bianconeri, si propose di diritto tra i migliori al mondo.
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