Il saluto alla curva e la partita 'distratta'. Cambiaso in Juventus-Milan: com'è andata
La serata di Cambiaso in Juventus-Milan
Insomma: tutti hanno seguito la scelta di Motta, che alla fine non è che si sia fatto così tanti scrupoli. Anzi. Ha messo in campo un giocatore con mille pensieri - alcuni esternati pure in campo - una sola soluzione per uscirne: giocare, e come se non ci fosse nessun'altra spiegazione da dare.
Non è stato il classico Andrea. E lo si evince da due dati su tutti. Il primo: appena un duello vinto su 8 tentati. Il secondo: nessun dribbling tentato. Tanta corsa, però poca efficacia. Come se non avesse avuto il guizzo, e comunque ben diverso rispetto all'inizio di stagione. Straripante.
A fine partita, Andrea è andato a salutare la curva. Come tutti. Ha abbracciato i compagni, come tutti. Ha preso la strada degli spogliatoi senza guardarsi indietro, come tutti. Senza lacrimucce, occhi rossi, senza neanche dare spazio ai sentimenti. Forse ha ragione Giuntoli: è solo l'inizio. E la testa è solo alla prossima partita.
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