
Adani: 'Juventus società storica che si è comportata da dilettante. Motta andava protetto'
“Thiago Motta è stato esonerato a 1 punto dall’obiettivo era in linea con gli obiettivi del campionato. Non era in line su altre cose: non ha imposto l su ide e diventare credibile, nel tentativo di cercare una strada ha cambiato ed è rimasto in mezzo nel guado, non ha trovato continuità, non ha avuto il tempo per poter lavorare, il precedente di 3 anni in confronto sono pochi. Se prendi Thiago sai che vuole un certo tipo di calcio e secondo me non ha avuto il tempo ma anche lui non lo ha guadagnato e lui non è riuscito ad avere questo merito. Quando si sceglie Thiago Motta e si inseriscono tanti giovani devi cercare di sostenere anche nella difficoltà, lui forse non è stato bravo a cercare il sostegno.
Nel momento in cui Motta viene confermato, 3 giorni dopo è sfiduciato e cerca altri allenatori. Ci voleva un supporto diverso, una visione più ampia per restare fedeli a un progetto triennale. Il progetto della Juve con guida tecnica Motta e direttore Giuntoli è totalmente sconfessato dopo 8 mesi e tutti hanno delle colpe, compreso Thiago che ha pagato. Mi auguro che Tudor centri l’obiettivo ma rimango basito dal comportamento di chi dovrebbe avere uno stile, un dna e ha la storia ereditata da una famiglia e alla fine nelle scelte dirigenziali attuali opta per comportamenti da dilettanti. Tutti abbiamo sentito dopo Firenze che si sarebbe ripartiti con Thiago Motta”.
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