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  • Vlahovic e Douglas Luiz, le due mosse 'forti' di Thiago Motta: messaggio per il mercato

    Vlahovic e Douglas Luiz, le due mosse 'forti' di Thiago Motta: messaggio per il mercato

    • Andrea Ajello
    A gennaio per il mercato i segnali arrivano anche dal campo e dalle scelte che vengono fatte. L'assenza di Renato Veiga nell'ultima partita del Chelsea ad esempio indica come il giocatore sia pronto a lasciare il club,, che è in trattativa con la Juventus.

    Oppure, la titolarità di Andrea Cambiaso, sia con il Milan che questa sera in Champions ha fatto capire che al momento la cessione al Manchester City non è ancora così vicina (ma resta possibile). Ecco perché anche le mosse di Thiago Motta per la sfida con il Brugge lasciano tracce sul mercato. E il riferimento è a Dusan Vlahovic e Douglas Luiz.
     

    Vlahovic e Douglas Luiz: i messaggi per il mercato


    Come svelato ieri, questa sera con il Brugge Motta è intenzionato a lanciare di nuovo dal primo minuto Douglas Luiz, mentre viaggia verso la seconda esclusione consecutiva Vlahovic, con Nico Gonzalez ancora utilizzato da attaccante. Il messaggio ai giocatori e all'esterno è chiaro.  Messaggi non per forza "intenzionali" del tecnico, che prima di pensare al mercato è concentrato sul campo e sul fare le scelte migliori per la Juve, ma comunque che arrivano.


    Cosa succede con Vlahovic


    Il primo, per il centravanti serbo, che non è più insostituibile e dopo aver giocato senza fermarsi (se non per infortunio) in tutta la prima parte di stagione, ora si ritrova a dover lottare per una maglia da titolare. E dovrà farlo ancora di più appena Kolo Muani sarà a disposizione. Oltre ai problemi legati al rinnovo, che da tempo incidono sul futuro di Dusan, a proiettare il giocatore un po' più lontano dalla Juve c'è anche il campo. Alla Continassa erano già pronti ad ascoltare eventuali offerte per Vlahovic, adesso ancora di più perché Thiago sta dimostrando di poter fare a meno già nell'immediato di lui. La scelta per Brugge-Juve lo dimostra. 
     

    La situazione di Douglas Luiz


    E poi c'è l'altra mossa forte dell'allenatore, legata a Douglas Luiz, che sta alternando partite da titolare ad altre in cui subentra. Con il Torino era tornato dal primo minuto dopo mesi, poi due panchine di fila con Atalanta e Milan e questa sera in Belgio di nuovo titolare, almeno stando alle ultime informazioni. Da oggetto misterioso il brasiliano è diventato un elemento tenuto in alta considerazione da Motta. Douglas di fatto è la prima alternativa a centrocampo e con il calendario così pieno le opportunità non mancheranno di far riposare qualcuno, vedi Locatelli contro il Brugge. La nuova centralità dell'ex Aston Villa è un segnale per il giocatore, che non si guarda più attorno come fino a qualche settimana fa in cerca di una soluzione. Ma soprattutto per i club che si sono mossi a gennaio, su tutti il Mancherster City. Per lasciar partire Douglas Luiz servirebbe un'offerta importante perché tenerlo a Torino non è certo (più) un problema. 

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