Ilbianconero.com

  • AFP or licensors
    Super attacco Juventus: sette giocatori per tre posti a Napoli, le nuove gerarchie

    Super attacco Juventus: sette giocatori per tre posti a Napoli, le nuove gerarchie

    • Andrea Ajello
    Dopo mesi a parlare di "mancanze", "vuoti" e assenze, per la Juventus inizia una nuova stagione. Almeno per quanto riguarda il reparto offensivo, che a Napoli per sfidare la capolista si presenterà praticamente al completo. Rimane fuori Milik, certo, ma l'attaccante polacco ormai è un'assenza che alla Continassa quasi non contano più. Soprattutto perché nella lista dei convocati finalmente ci sarà Kolo Muani, ufficializzato nella giornata di ieri e pronto all'esordio in bianconero. E' un super attacco quello a disposizione di Thiago Motta, che proprio dai suoi giocatori offensivi pretende di più, come detto apertamente dopo la trasferta infelice di Bruges. 
     

    Il super attacco della Juventus: sette giocatori per tre posti


    Yildiz, Conceicao, Nico Gonzalez, Mbangula, Weah, Vlahovic e Kolo Muani. La Juventus ora ha sette giocatori a comporre l'attacco. I tempi in cui Motta era obbligato nelle scelte sono per fortuna del tecnico lontani. Chi era fuori come Conceicao è tornato a completa disposizione e tutti stanno bene. L'allenatore italo-brasiliano avrà il problema opposto a partire dalla trasferta con il Napoli e - spera - per il resto della stagione. Quello di dover per forza escludere più della metà dei giocatori citati. Perché cambiare assetto tattico e passare ad una Juve con tre attaccanti più il centravanti non è in questa fase un'opzione presa in seria considerazione da Thiago. Ma chi rimane fuori quindi?
     

    Le gerarchie sugli esterni: da Yildiz a Conceicao


    Le partite saranno tante, almeno per il prossimo mese, visto che a meno di incredibili e improbabili scenari, la Juve sarà impegnata ai playoff di Champions. E questo si traduce con due gare in più nelle prossime settimane. Ma nonostante questo, qualcuno avrà necessariamente meno spazio. A contendersi il posto sugli esterni sono Yildiz, Conceicao, Mbangula e Weah. Quest'ultimo, deludente contro il Brugge, sembra poter essere più una carta da usare a partita in corso e in determinate gare. Mbangula è il più in forma e sta giocando titolare con continuità. Yildiz e Conceicao sono quelli che hanno fatto meglio nella prima parte di stagione, anche per continuità, ma il turco rispetto all'ex Porto ha il vantaggio di poter giocare sia a destra che a sinistra. Se Thiago deciderà di confermare Mbangula dopo le belle parole, con il Napoli, sarebbero proprio loro due a contendersi la maglia e Kenan è avanti. 
     

    Il ruolo di Nico Gonzalez con Kolo Muani


    In questo discorso è stato escluso Nico Gonzalez, che però, non va dimenticato come prima di tutto sia un attaccante esterno. Si è dovuto reinventare centravanti nelle ultime settimane a causa dei problemi fisici di Vlahovic e poi delle scelte tecniche. Necessità che però non c'è più con l'arrivo di Kolo Muani. L'argentino sarà quindi il jolly di Thiago. Schierabile in tutte le posizioni dell'attacco e all'occorrenza, in situazioni di emergenza, anche come "trequartista", dove ha giocato ad esempio con il Monza.


    Vlahovic ha perso il posto?


    E passiamo al "9": numero che ha dietro la maglia Vlahovic, ma che concettualmente sembra perdere sempre di più. Se il tecnico gli ha preferito uno che centravanti non lo è, come Nico Gonzalez, come si può immaginarlo titolare adesso che un altro vero "9" è arrivato? Dubbio lecito ma passare da un estremo all'altro, ovvero dall'impossibilità di non farlo giocare, come è stato nei primi mesi, alla certezza di escluderlo, forse non è la soluzione migliore. Dusan però ora deve rincorrere e guadagnarsi una maglia che fino ad ora, da quando era arrivato a Torino, aveva quasi di "diritto". E a Napoli, nessuno sarebbe sorpreso di vedere Kolo Muani già in campo dal primo minuto. Neanche Vlahovic. 

    Commenti

    (11)

    Rubriche

    Altre Notizie