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Mario Sconcerti ha commentato l'episodio che ha suscitato molte polemiche nel corso dell'ultimo turno di Serie A. A Calciomercato.com spiega: "Era da rigore o non era da rigore il tocco di braccio di De Ligt nel finale di Juventus-Bologna? Per me è un episodio sanzionabile col penalty, perché il difensore bianconero non colpisce la palla in maniera piena, la sfiora col piede prima di toccarla in maniera fortuita ma maldestra col braccio. Un errore tecnico, di fronte al quale le incertezze suscitate dal nuovo regolamento complicano ulteriormente il quadro".

Il regolamento, spiega anche il presidente degli arbitri, parla chiaro. E sul Corriere della Sera aggiunge: "È la sesta volta su 8 che la Juve vince con un gol di scarto, manca qualcosa nella dimostrazione di una superiorità effettiva. Che giochi meglio non c’è dubbio, che serva davvero a qualcosa di grande è ancora da dimostrare. Mi è sembrato cadere troppo nel silenzio il fallo di mano di De Ligt all’ultimo minuto. Se non conta più il pensiero personale sulla volontarietà, un fallo di mano in area con il braccio largo è rigore, nonostante la regola. Il fallo di Conti a San Siro appena un giorno dopo, lo conferma. È questo che alimenta sempre i dubbi: fosse successo in campo avverso sarebbe finita con la stessa tranquilla saggezza?".