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Repubblica - Caso Osimhen, torna il rischio di una penalizzazione per il Napoli: atti alla Procura Figc, le analogie con la Juventus
Si riapre il caso Osimhen?
Tra le accuse figurano anche il trasferimento del centravanti nigeriano dal Lille al Napoli nell'estate del 2020, per una cifra di 71 milioni di euro, e le plusvalenze derivanti dall'affare, che ha portato al club francese il terzo portiere del Napoli Orestis Karnezis e, formalmente, tre giovani del vivaio (Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori) in cambio di 20 milioni di euro inseriti nel bilancio della società campana. Nell'inchiesta rientra anche l'operazione che ha coinvolto Kostas Manolas e Amadou Diawara, trasferiti alla Roma.
Le analogie con il caso della Juventus
Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha 30 giorni dalla ricezione dei documenti per decidere se chiedere la revocazione del processo sportivo, che era già stato chiuso con un proscioglimento. La situazione è simile a quella che ha coinvolto la Juventus nel recente passato: inizialmente le plusvalenze erano state giudicate insieme, ma nuovi elementi possono far riaprire il caso.
Che cosa rischia il Napoli per l'affare Osimhen
La giustizia sportiva aveva già esaminato l'affare Osimhen. Nell'aprile 2022, il Napoli e il suo presidente De Laurentiis furono prosciolti: il Tribunale Federale Nazionale aveva archiviato il caso, respingendo anche l'appello alla Corte Federale d'Appello. In quella circostanza, il Napoli non era tra i club deferiti, in quanto si trattava di un ricorso per revocazione, e servivano elementi straordinari per riaprire il caso, circostanze che erano emerse per la Juventus, portando alla penalizzazione di 10 punti in campionato per i bianconeri.
Cosa era stato contestato al Napoli
Al Napoli e a De Laurentiis erano state contestate violazioni di vari articoli del Codice di Giustizia Sportiva: il 4, il 6 e il 31, che riguardano rispettivamente il rispetto delle norme federali, la responsabilità delle società per gli atti dei propri dirigenti e l'illecito amministrativo per la falsificazione dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva.
In che modo il caso può riaprirsi
Secondo Calcio & Finanza, l'assoluzione precedente non significa che il "caso Napoli" non possa riaprirsi, ma questo accadrebbe solo se emergessero nuovi elementi concreti sull'affare Osimhen, come accaduto per la Juventus con le intercettazioni ritenute cruciali per l'accusa. Se dovessero registrarsi novità "rilevanti", ciò potrebbe portare alla riapertura del caso anche in ambito sportivo.
La Guardia di Finanza ha ascoltato alcuni dei giovani coinvolti nell'operazione Osimhen, le cui dichiarazioni potrebbero fornire informazioni decisive. In tal caso, il Napoli potrebbe essere nuovamente deferito, e a seconda delle violazioni contestate rischierebbe una penalizzazione in classifica, anche durante il campionato, come accaduto alla Juventus.
Nel caso dei bianconeri, furono sottratti 10 punti in classifica per l'uso sistematico delle plusvalenze, mentre per il Napoli l'attenzione riguarda principalmente due operazioni. La decisione finale è nelle mani del procuratore federale Chinè, che dovrà esaminare gli atti e valutare se ci siano nuovi elementi che giustifichino la riapertura del caso. Solo in quel caso il Napoli rischierebbe sanzioni sportive.
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