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Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di PSG-Juve, prima sfida della Champions League 2022-23.                                                   

PAREDES E DI MARIA - Sono due giocatori straordinari, ci daranno tanto sotto l'aspetto tecnico e mentale, sono molto contento.

CAMPOS - C'è una relazione di amicizia, al mercato ci hanno pensato Cherubini e la dirigenza. Con Campos ci è stato solo un confronto sui giocatori, lui è molto bravo a riconoscerne le qualità.

DI MARIA - Con il senno di poi non si va da nessuna parte. Ho deciso di farlo giocare perché c'era bisogno, domenica stava bene all'inizio. Portarlo oggi e rischiare di perderlo per tante partite non andava bene. Non sarebbe servito a niente.

PAROLE SUL BENFICA - E' molto semplice, domani inizia un girone in cui servono 10 punti per passare il turno. Qui c'è una squadra straordinaria, la Juve farà una grande partita dal punto di vista tecnico. 10 punti vanno fatti, che sia domani o nelle altre. Domani sarà una partita bella, divertente, una competizione diversa che è un orgoglio giocare, sono molto contento. Queste gare sono belle, contro un'avversaria forte, la favorita numero uno, l'obiettivo è essere al loro livello e passare il turno, questo è il primo obiettivo, poi a marzo ci sarà un'altra Champions tutta diversa, con scontri diretti. Bisogna fare un passo alla volta, c'è da lavorare e migliorare, le nostre partite saranno sempre impostate per sbloccarle, speriamo anche domani, e poi fare meglio dopo. In questa fase non si vincono campionati e Champions, bisogna solo lavorare per migliorare e recuperare gli infortunati.

POGBA - Oggi si è fermato Pogba, che aveva fatto una terapia conservativa, ora difficilmente lo avremo prima di gennaio. A me piace dirle chiare le cose, essere realista. Ora pensiamo alla Champions, poi penseremo al campionato e alla Salernitana. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di fermarsi. Poi che rientri prima del Mondiale con noi è difficile, mancano 45/50 giorni. Che giochi o meno il Mondiale non è un problema mio, noi alla Juve lo avremo a gennaio.

RIENTRI - Domani ritroviamo Bonucci, Rabiot e Vlahovic, gli altri devo ancora decidere. Devo vedere come stanno Alex Sandro e Paredes, poi vediamo chi giocherà con Vlahovic. Più Perin, questi quattro giocano.

IRRITAZIONE POGBA - Per il mese e mezzo perso? Io sono abituato che da qui bisogna guardare avanti, il passato non si cambia. Quando si prende una decisione la si prende perchè è giusta in quel momento, poi si valuta dopo, Non andiamo da nessuna parte a guardare indietro, pensiamo a fare una bella partita domani.

DEFEZIONI - Non è una Juve falsa, è una squadra che deve provare a fare male al Psg domani, poi deve lavorare per fare il meglio da qui al 13 novembre. Da gennaio in poi ci giochiamo tutto con i rientri. Abbiamo avuto gli infortuni, Di Maria non l'ho portato perché si è allenato poco e non era da rischiare. Poi comunque abbiamo ancora fuori Chiesa e Pogba, dobbiamo lavorare bene per creare i presupposti per quando si deciderà la stagione, essere messi bene a gennaio, per farlo bisogna fare punti in campionato e passare il girone di Champions. Bisogna restare sereni, ci sono tantissime gare, bisogna dare seguito a questo lavoro.

ACCORGIMENTI - Non ho detto assolutamente che non voglio vincerla, domani sarà una grande partita contro una grande squadra, la partita passa attraverso la gestione della palla. Loro hanno talmente tanta tecnica che dobbiamo lavorare bene. A campo aperto sono ancora più bravi che nello stretto.

TRIDENTE - Messi, Neymar e Mbappé sono talmente forti che le posizioni le trovano, noi dobbiamo essere bravi a limitarli senza palla, ma anche quando la avremo noi. E lo faremo.