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Ermanno Pieroni, direttore generale dell'Arezzo, ha parlato ai nostri microfoni delle prospettive del club amaranto e della scelta di affidarne la guida tecnica ad Alessandro Dal Canto. Il tecnico veneto, reduce dall'ultima stagione alla guida della Primavera della Juventus, torna nel calcio dei grandi dopo le esperienze sulle panchine di Padova, Vicenza e Venezia tra il 2011 e il 2014. 

Come mai ha scelto un tecnico reduce dal campionato Primavera? 

"Dal Canto è l'espressione migliore del progetto Arezzo che abbiamo avviato, lo abbiamo scelto perché si tratta di un tecnico che sa lavorare con i giovani. Questa sarà la nostra politica in vista del prossimo campionato di Serie C: ripartiremo dallo zoccolo duro, quattro o cinque dei protagonisti dell'impresa che ci ha regalato la salvezza".  

Quando e in che modo è stato trovato l'accordo?

"Ci siamo mossi in pieno accordo con la Juventus, visto che Dal Canto è ancora un tesserato bianconero fino al 30 giugno. L'accordo è stato trovato dopo l'eliminazione dei bianconeri dalle finali scudetto, sulla base di un'intesa pluriennale. La presentazione ufficiale avverrà a inizio luglio". 

Con Dal Canto in panchina, conta di avviare un rapporto di collaborazione con la Juventus? 

"Io parlerei intanto di un allenatore che conosce tutto il panorama giovanile, avendo guidato la Nazionale U17 e poi l'Empoli con buoni risultati prima della stagione appena conclusa. Chiaramente la presenza di Dal Canto in panchina potrebbe invogliare la Juventus e anche altri club importanti a girarci qualche buon giocatore, ma è un discorso prematuro perché bisogna prima capire se diventeranno realtà le seconde squadre. In tal caso, i migliori giovani delle big di A potrebbero anche rimanere dove sono per fare esperienza in C". 

@pietroscogna

Nella nostra GALLERY, alcuni dei protagonisti della Primavera Juve 2017/2018