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  • La Juventus si allena alla Continassa in vista del Lecce: Tudor sta lavorando su tre concetti

    La Juventus si allena alla Continassa in vista del Lecce: Tudor sta lavorando su tre concetti

    • Redazione BN
    Prosegue il lavoro della Juventus alla Continassa in vista della delicatissima sfida di campionato, in programma sabato 12 aprile all'Allianz Stadium, contro il Lecce di Marco Giampaolo. Per i bianconeri esiste un solo imperativo: vincere. Gli eventuali tre punti contro i salentini, alla luce dello scontro diretto tra Atalanta e Bologna, garantirebbe alla Vecchia Signora la certezza di chiudere il prossimo turno di campionato al quarto posto.

    Proseguono, dunque, le operazioni presso il quartiere generale a tinte zebrate, con il tecnico Igor Tudor che sta sfruttando la settimana di lavoro per lavorare su alcuni concetti precisi in modo da poter imprimere ancora più rapidamente la propria impronta in questo scorcio finale di stagione dove la Juventus si gioca l'ultimo obiettivo rimasto, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. L'allenatore croato, infatti, sta spingendo tantissimo su tre concetti chiave nel corso delle recenti sedute di allenamento.
     


    I tre concetti su cui sta lavorando Tudor



    Sono tre i concetti di chiave sui quali Tudor sta spingendo con insistenza durante gli allenamenti della Juventus alla Continassa: verticalità, riconquista e incisività sulle palle inattive. Già contro il Genoa e la Roma si era vista una squadra maggiormente proiettata verso la ricerca di un calcio più verticale rinunciando al possesso palla esasperato relativo ai dieci mesi precedenti con Thiago Motta in panchina.

    Il concetto di verticalità richiama, inevitabilmente, anche quello della riconquista: alla Continassa, infatti, si è lavorato tantissimo sulle esercitazioni di riconquista del possesso, un altro principio cardine del calcio tudoriano. Verticalità e riconquista del possesso sono i due fattori sui quali Tudor vuole plasmare la sua Juventus in un questo segmento decisivo di partite.

    Alla Continassa, inoltre, si sta lavorando tantissimo anche su un terzo fattore, ovvero quello relativo alle palle inattive. La Juventus, oltre ad essere la seconda squadra ad aver segnato meno goal in Serie A su calcio da fermo (4) si è confermata estremamente vulnerabile anche sui tiri piazzati a sfavore: non a caso, il goal del pareggio della Roma è scaturito proprio sugli sviluppi di un angolo che ha poi propiziato la zampata vincente di Shomurodov.

    Tudor non vuole tralasciare nessun dettaglio, concentrandosi giorno dopo giorno su tutti quegli aspetti che la Juventus deve assimilare e sui difetti, ancora evidenti, che vanno per forza di cose limati nel più breve tempo possibile.
     

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