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Dopo il pareggio per 2-2 tra Juventus e Venezia, Thiago Motta è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il match. L'allenatore bianconero ha parlato del momento negativo dei bianconeri, oltre alla contestazione finale e la situazione di Susan Vlahovic.
 

Juventus-Venezia, le parole di Thiago Motta a DAZN



SULLA FASE OFFENSIVA - 'Sicuramente è la cosa più difficile, ci vuole più tempo per migliorarla. Ci sono meno spazi e meno tempo di gioco, si devono fare le cose con una velocità diversa e un cambio di ritmo. Abbiamo fatto bene quando abbiamo trovato spazi, stasera non ce n'erano e abbiamo visto la difficoltà'.

SUI FISCHI - 'Penso che sia normale, la frustrazione esiste da parte di tutti, in primis dai giocatori perché sanno perfettamente che possiamo fare meglio. Serve rimanere uniti e insieme, pensando di cambiare la storia già dalla prossima partita. Quando troviamo squadre che attaccano meno e noi dobbiamo prendere iniziativa fatichiamo, oggi siamo andati in vantaggio ma non siamo stati capaci di chiuderla'.

SULLA DISTANZA DALLE ALTRE SQUADRE - 'Guardare la classifica oggi non è la cosa migliore che possiamo fare, non dobbiamo rimanere nella posizione che occupiamo oggi. Abbiamo un livello per il quale dobbiamo essere più in alto, questa non è la nostra realtà. Dobbiamo concentrarci, solo lavorando giorno per giorno possiamo migliorare e cambiare questi risultati. Oggi le critiche sono giuste perché non siamo dove dobbiamo essere'.

SULLO SCUDETTO E LE PRIME POSIZIONI - 'Non abbiamo mai parlato di scudetto, ma di partita in partita. Mancano tantissime partite, dobbiamo iniziare subito, dal prossimo allenamento a fare le cose nel modo giusto: solo così possiamo cambiare le situazioni. Se pensiamo alla classifica perdiamo la concentrazione di questo momento'.

SU VLAHOVIC E LA CONTESTAZIONE - 'Il pubblico ha la libertà di esprimere sensazioni ed emozioni. duna è il primo che vuole cambiare la situazione, sono cose già successe e che speriamo che possano cambiare in futuro. i tifosi hanno la libertà di esprimere tutto ciò. Dusan è un ragazzo che vuole cambiare la situazione, l'importante è restare uniti per il bene della Juventus, è quello che vogliamo tutti'.