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  • La Juventus di Tudor: modulo e giocatori, sarà 'rivoluzione'

    La Juventus di Tudor: modulo e giocatori, sarà 'rivoluzione'

    • Andrea Ajello
    Sarà Igor Tudor a concludere il campionato della Juventus; a nove giornate dal termine il club bianconero ha deciso che non si può più andare avanti con Thiago Motta, anticipando quindi un cambio che ci sarebbe stato comunque a fine stagione. Una svolta che potrà essere ufficializzata già nelle prossime ore. Tudor è pronto a sostituire l'ex allenatore del Bologna con l'obiettivo di raggiungere il quarto posto, fondamentale per la Juventus. E da giorni, il tecnico croato sta pensando alla "sua" Juventus. Come giocherà?
     

    Come giocherà la Juventus di Tudor

    Pur avendo poco tempo per insediarsi e prendere in mano la squadra, Tudor non avrà paura di portare cambiamenti importanti andando su ciò che conosce meglio e che lo ha portato ad avere risultati importanti in carriera. Dal Verona al Marsiglia fino alla Lazio, l'ex difensore della Juventus parte da un sistema di gioco "fisso", ovvero il 3-4-2-1. Lo ha "portato" anche alla Lazio prendendola in corsa, proprio come farà adesso con la Juve. E questa squadra sembra, sulla carta, anche più adatta alla trasformazione tattica rispetto ai biancocelesti. 

    Il primo cambiamento sarà appunto la difesa a tre, che comunque la Juventus ha utilizzato fino alla passata stagione. Sono cambiati molti volti, vero, ma ad esempio è rimasto Federico Gatti, che non avrà certo problemi a ricoprire il ruolo di centrale a destra. Le altre opzioni a disposizione sono Kalulu, Renato Veiga e Kelly; il vero dubbio sarà su chi verrà impostato come perno al centro del reparto. 

    Sembrano "perfetti" per Tudor i due esterni: a sinistra Andrea Cambiaso, che anche in Nazionale gioca in quella posizione, e Weah a destra, cresciuto in stagione da terzino. A centrocampo c'è bisogno di corsa e fisicità, Locatelli e Thuram hanno spesso fatto coppia con Thiago Motta e il croato può ripartire da loro con Douglas Luiz e McKennie alternative. 

    Occhio però a McKennie perché diventa un'opzione valida anche come uno dei due trequartisti dietro il centravanti. L'altro cambiamento sarà infatti in attacco; Tudor potrebbe accentrare i giocatori offensivi e le soluzioni non mancano. C'è Koopmeiners ma soprattutto Yildiz e Nico Gonzalez. Tutti giocatori che, chi più (Nico Gonzalez e Koopmeiners), chi meno (Yildiz) hanno bisogno di riscattare la stagione e sperano con Tudor di ritrovare il proprio livello. 

    E poi, il ruolo di centravanti, in cui tornerà ad esserci un ballottaggio che ormai da tempo non esisteva più. Dusan Vlahovic si giocherà a pieno le sue chance in quelli che possono essere gli ultimi mesi a Torino. La stima di Tudor nei suoi confronti è nota e le ultime prestazioni di Kolo Muani lasciano spazio al serbo di riconquistare una maglia. Sempre che l'ex allenatore del Marsiglia non decida di puntare su entrambi contemporaneamente. D'altronde, il punto di partenza è il 3-4-2-1, ma non sono escluse variazioni.


    LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA JUVENTUS CON TUDOR


    Juventus (3-4-2-1)
    • Di Gregorio
    • Gatti
    • Kalulu
    • Renato Veiga
    • Weah
    • Locatelli
    • Thuram (McKennie)
    • Cambiaso
    • Yildiz
    • Nico Gonzalez (Koopmeiners)
    • Vlahovic (Kolo Muani)

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