La difesa o l'attacco, l'attacco o la difesa? Lo vediamo bene Cristiano Giuntoli a sfogliare la margherita alla Continassa, in una sorta di "m'ama non m'ama" in chiave mercato. Per lui e per tutta la dirigenza, del resto, si sta avvicinando il tempo delle scelte, il momento in cui si dovrà prendere una decisione sul reparto sul quale investire a gennaio per rinforzare la Juventus. Che, appunto, si sta trovando con la coperta corta sia dietro che davanti, nel primo caso per l'infortunio di Gleison Bremer e nel secondo per quanto (non) è stato fatto in estate, quando Dusan Vlahovic si è reso conto di essere rimasto, in assenza di Arek Milik, l'unico vero numero 9.
La Juventus comprerà un attaccante o un difensore?
Quale sarà il piatto della bilancia a pesare di più a gennaio? La sensazione, confermata tanto dalle parole dello stesso Giuntoli pre Udinese-Juventus quanto dalle mosse di Thiago Motta - si veda alla voce Timothy Weah -, è che il club bianconero andrà a caccia di un difensore, cercando tra gli scontenti come possono essere Milan Skriniar, Ardian Ismajli e Radu Dragusin.
Al momento alla Continassa si ragiona soprattutto sull'ipotesi di un prestito, anche senza l'opzione di acquisto a fine anno. Molto poi dipenderà anche dalle eventuali cessioni, con Arthur sempre in cima alla lista dei partenti. Per l'attaccante, poi, ci sarà tempo. Giuntoli - lo ha detto sempre lui stesso - è alla finestra, con occhi e orecchie ben aperti.