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    Tacchinardi a Tiki Tacco: 'Kalulu è uno da Juventus, Koopmeiners che giocatore è? Tonali è il profilo perfetto'

    Tacchinardi a Tiki Tacco: 'Kalulu è uno da Juventus, Koopmeiners che giocatore è? Tonali è il profilo perfetto'

    • Redazione BN
      Redazione BN
    ​Le parole di Alessio Tacchinardi in diretta sul canale YouTube de ilBiancoNero nella trasmissione Tiki Tacco.
     

    Le parole di Tacchinardi


    KALULU - "Giocatore da Juve, forte, ambizioso, fisico, intenso, cattivo. Mi piace molto, come al Milan, può giocare centrale, a destra, rendimento di altissimo livello. Felice del suo arrivo, mi sta piacendo molto, il suo rendimento è alto e partita dopo partita ha dato la sensaizone di essere sempre più importante. Mi auguro che rimanga e che possa diventare un perno di questa squadra, magari con Igor ancora in panchina: Kalulu tutta la vita! Torino più bella di Milano? Lo penso anche io, ci ho vissuot undici anni, mi è sempre piaciuta e ci torno spesso. Si vede che si sente a casa, si è ambientato bene: se l'anno prossimo giochi a tre con Kalulu braccetto di destra e Bremer al centro, più il terzo mi sembra una difesa forte. Lui può fare tutti i ruoli. Si è adattato benissimo, più gioca più acquista personalità. Mi ha sorpreso l'esclusione col Genoa, l'avrei fatto giocare braccetto di destra con Gatti centrale, magari aveva qualche problema, poi quando è entrato ha fatto benissimo".

    KELLY - In certi momenti piace molto, ma ogni tanto stacca la spina, si assenta. E' un grosso problema nel nostro campionato. E' forte, fisico, con un piede delicato, deve diventare cattivo, affamato, deve diventare un Gatti. Lui fisicamente è strutturato, l'ho visto dal vivo col Verona ed è enorme. Ma lui deve dare qualcosa in più. Deve essere più arrembante, deve limare alcune lacune ma è un giocatore positivo. E' il classico difensore moderno, ha il piede migliore di Chiellini, ma io prendo prima il difensore. Gli piace molto giocare ma deve capire che fa il difensore e sporcarsi un po' più le mani".


    LA DIFESA TITOLARE - "Se tutti stanno bene e gioco a tre i miei titolari sono Gatti, Bremer, Kalulu, sono i tre più affidabili. Cabal come braccetto mi piace molto: ha fisico, potenza, porta avanti la palla, come in occasione dell'assist a Vlahovic a San Siro. A quattro metto Kalulu a destra, Cabal a sinistra e Gatti e Bremer al centro. E' una difesa forte. La Juve col Genoa ha ottenuto una vittoria importante, abbiamo visto una squadra diversa e non dimentichiamo che il Grifone ha fatto soffrire l'Inter a San Siro".

    CAMBIASO - "E' un quinto, spero giochi con la Roma, è un quinto fantastico. Nulla contro McKennie, ma in quel ruolo è incastrato".

    CONCEICAO - "Ha caratteristiche per giocare largo sulla linea del fallo laterale, ma se lavorato può giocare sulla trequarti. Koopmeiners in questo momento non è il giocatore ideale in quel ruolo, quindi ci potremmo mettere Conceicao, ma ci devi lavorare sopra tutti i giorni, anche perché lui è forte e intelligente. Ma in quella fetta di campo non farei giocare Koopmeiners che anche contro il Genoa ha fatto male".



    L'ATTACCO - "Dopo la prima partita col Genoa, metto Yildiz trequartista con Kolo Muani e Vlahovic davanti, con Yildiz che svaria su tutto il fronte. Il problema è che manca Milik, se tu fai giocare Vlahovic e Kolo Muani insieme poi non hai alternative in panchina".

    REBUS KOOP - "Ma che giocatore è Koopmeiners? Nico Gonzalez lo vedi che ha qualcosa di particolare, ma la partita di Koop col Genoa se la analizzi ti chiedi: che giocatore é? Zidane ha fatto fatica un mese e mezzo, qui ne sono passati otto... la mia domanda é: che giocatore è? Che caratteristiche ha? Lo vedo in difficoltà anche tecnicamente, è una sorpresa in negativo. E' annebbiato dalla pressione: è un giocatore da Juve?. Motta mi diceva che lo vedeva bene da 6, da 8 e da 10, ma a me è da novembre che non convince. Ci vuole la testa per giocare alla Juve, deve uscire da questa situazione e dipende solo da lui".

    DOUGLAS LUIZ - "Igor è un allenatore che nei due in mediana, uno deve martellare. Personalmente Douglas Luiz l'ho sempre visto giocare sotto ritmo, ma era ciò che gli chiedeva il calcio di Motta. E' un bel punto di domanda". 

    IL LAVORO DI TUDOR - "In questa settimana ha fatto molte doppie sedute lavorando sull'intensità. Spero che la squadra possa assorbire presto il lavoro. Conoscendo Igor come lavora e vedendo la condizione col Genoa, mi auguro che abbia dosato bene i carichi per arrivare al meglio contro la Roma. Tudor vuole un ritmo alto, ma la Juve in questo momento non è abituata a giocare ad alti ritmi. Il gol di Yildiz è lo specchio del calcio di Tudor: dritto per dritto e palla in avanti. Mi è piaciuta la cena di squadra perché Igor sa che il gruppo è la prima cosa". 

    ROMA-JUVE - "Partita difficilissima, la Roma ha un grande allenatore, che non si è inventato nulla ma che ha costruito un gruppo solido. E' partito con punti di riferimento importanti e la squadra ne aveva bisogno. Ranieri ha trovato le macerie e ora sta facendo un miracolo. La squadra è tosta, il fattore Olimpico renderà ancora più dura la partita, anche se la Juve non la considero inferiore alla Roma, se la gioca. Forse è il momento migliore per andare a giocare una partita così stimolante. Se la può giocare con entusiasmo e intensità. Non so se vincerà, ma vedremo una Juve che combatterà e spingerà".

    I TIFOSI SOTTO L'HOTEL - "I tifosi sono stati dei grandi e hanno mandato un messaggio chiaro ai giocatori: ossia che loro stanno con Tudor, perché conoscono la sua storia e quello che ha fatto con questa maglia. Igor sta dando tutto, sta dando la vita ai suoi giocatori e dal punto di vista umano li porterà tutti dalla sua parte. Gli abbracci a fine partita col Genoa non sono casuali sono di uno che si sente ancora giocatore e che è consapevole che la sua forza siano i calciatori stessi".

    TONALI - "Se c'è da andare a prenderlo vado a prenderlo io, parto adesso! Se io devo prendere un giocatore in mezzo l'anno prossimo prendo Tonali. Voglio una Juve un po' più italiana, è il profilo perfetto. E' un giocatore pronto e maturo per prendersi le responsabilità e per prendere in mano il centrocampo. Tonali mi piace tanto, tantissimo".

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