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Il 2024 non ha regalato grandi emozioni in campo per la Juventus, solo qualche serata, come la finale di Coppa Italia o le notti di Champions tra Lipsia e Manchester City. A prendersi il ruolo di protagonista in casa bianconera è stato il mercato, quello estivo, reso ancora più scoppiettante se pensiamo alle precedenti due sessioni di mercato, che invece erano passate senza neanche accorgersene. Forse non è stata la regina del mercato se intendiamo con questo termine quella che si è mossa meglio, ma sicuramente la Juve è stata la squadra che ha fatto di più. Perché doveva in grande parte, per scelta in alcuni casi. 
 

Juventus, il mercato del 2024


Rivoluzione incompiuta, questi i termini che rappresentano meglio il mercato bianconero. Chiaramente a due facce; un mercato "insignificante" lo scorso gennaio, con solo Djalò e Alcaraz; quasi "esagerato" da giugno a fine agosto. Ma perché allora è giusto parlare di rivoluzione incompiuta? Rivoluzione perché la Juventus ha cambiato tanto, ha acquistato nove giocatori in estate, quindi ben più di un terzo della rosa complessiva. E ne ha salutati 12 tra chi c'era nella passata stagione a cui si aggiungono chi è tornato dai prestiti ed è subito ripartito (come Soulé, Huijsen, Kaio Jorge, Barrenechea). 
 

TUTTI I GIOCATORI ACQUISTATI DALLA JUVENTUS NEL 2024

  • Djalò (gennaio) 
  • Alcaraz (gennaio)
  • Douglas Luiz
  • Di Gregorio
  • Adzic
  • Cabal
  • Thuram
  • Kalulu
  • Koopmeiners
  • Conceicao
  • Nico Gonzalez 


TUTTI I GIOCATORI CEDUTI DALLA JUVENTUS NEL 2024 O ANDATI VIA A ZERO

  • Soulé 
  • Huijsen
  • Chiesa
  • Iling Junior
  • Barrenechea
  • Kean
  • Kaio Jorge
  • Facundo Gonzalez
  • Rugani
  • Djalò
  • Kostic
  • De Sciglio
  • Miretti
  • Nicolussi Caviglia
  • Rabiot
  • Szczesny
  • Alex Sandro

Rivoluzione si, ma anche incompiuta. Come è possibile con così tante operazioni? Perché le cose da fare erano tante, dalla difesa all'attacco, passando per il centrocampo. E perché Cristiano Giuntoli e Thiago Motta hanno deciso di intervenire anche laddove si poteva passare oltre. Invece no, se è rivoluzione, lo deve essere davvero, senza guardare in faccia nessuno. Questa l'idea di base che ha accompagnato il mercato bianconero. E allora oltre allo stravolgimento necessario a centrocampo e alle cessioni in nome del bilancio (Huijsen, Soulé), ecco il nuovo capitolo in porta, via Szczesny, dentro Di Gregorio. Ed in difesa è rimasto solo chi convinceva, quindi arrivederci (per ora) a Rugani e Djalò mentre in attacco, la scelta forte (necessaria?) è stata separarsi da Federico Chiesa. 

In tutta questa trasformazione, qualcosa si è persa inevitabilmente per strada; su tutte l'arrivo di un vice Vlahovic oltre all'infortunato Milik, che probabilmente rappresenta la vera mancanza del mercato 2024 bianconero. Lo stesso Giuntoli ha riassunto tutto ciò con poche parole: "Completeremo la rosa nei prossimi mercati". Ecco, come giudicare allora qualcosa che non è ancora finito? Con dei primi bilanci. I grandi colpi del mercato estivo (Koopmeiners e Douglas Luiz), in quantità e modi differenti, non hanno fin qui rispettato le aspettative, anzi, hanno deluso, perché è giusto concludere l'anno senza bugie o mezze verità. Altri si sono dimostrati vincenti (Kalulu, Conceicao, Thuram).

Una cosa è certa, anche nel 2025 la Juventus sarà protagonista nel mercato, già a partire da gennaio. Per rendere la rivoluzione da incompiuta a realizzata.