Moise Kean ha appena 18 anni. Stagione dopo stagione, è sempre stato uno dei giocatori più in vista e più chiacchierati dell'intero panorama internazionale per quel che riguarda i talenti del futuro. Soprattutto in Italia, ma non soltanto. Millennial dei record: primo a debuttare in Champions, primo a esordire in serie A, primo a segnare nei cinque principali campionati europei. E via così. Poi il prestito al Verona, con 4 gol in 19 presenze prima che un infortunio lo costringesse ai box da marzo in poi. Infine il recupero e l'avventura entusiasmante all'Europeo Under 19, dove si è riproposto prepotentemente all'ordine del giorno nonostante la beffarda sconfitta in finale con il Portogallo. C'è chi ha voluto notarlo sostanzialmente per l'esultanza alla Balotelli, ma c'è soprattuto chi ha visto tutto il suo strapotere fisico e tecnico nel fare la differenza ancora una volta sottoetà. Ora è di nuovo tempo di parlare di mercato
IL FUTURO – La Juve non vuole perdere il controllo su di lui, questo è un fatto. Così come si è rivelata ancora una volta azzeccata la mossa incrociata del club bianconero e del suo agente Mino Raiola di aspettare proprio l'Europeo Under 19 prima di definire il suo futuro. Respinta dall'agente del giocatore l'ipotesi Leganes in Liga, in prestito in un club facente parte della galassia di società amiche della Juve. Rifiutata già nelle scorse settimane l'offerta del Monaco di oltre 20 milioni perché il club del Principato non avrebbe concesso alcun diritto di riacquisto futuro né un'eventuale percentuale sulla futura rivendita. Serve altro per convincere la Juve, che in caso di offerta da almeno 15-20 milioni (almeno) porterebbe avanti il proprio piano per fare cassa nell'immediato solo a patto di conservare la famosa «recompra» anche su di lui(il punto sulle cessioni bianconere nella nostra gallery dedicata). Ed ora c'è di nuovo la coda. In Italia, ma non soltanto. Continuano i contatti con le big olandesi ad esempio, ma nessuna avrebbe la liquidità per accontentare nell'immediato la Juve così come la pazza idea Napoli non convince in Continassa. Discorso diverso invece per l'Eintracht Francoforte, a sua volta club amico dei bianconeri e pronto ad andare oltre i semplici sondaggi pre Europeo. C'è l'Eintracht in pole dunque, ma la corsa è appena iniziata.
@NicolaBalice