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Sembra paradossale dopo la vittoria a reti inviolate ottenuta dalla Juve contro l'Arsenal ma tra i giocatori che non hanno assolutamente convinto ci sono Rugani e Gatti. Due che circondati dai tanti giovani avrebbero dovuto prendersi in mano la squadra, almeno nel reparto difensivo. Quella dell'Emirates infatti non era una grande chance solo per i ragazzi dell'under 19 e della Next Gen ma anche per coloro che hanno trovato pochissimo spazio nei primi mesi stagionali. Rimandati, entrambi. Tanti errori, anche banali, in fase d'impostazione, soprattutto per l'ex Frosinone e in generale non hanno mostrato quella sicurezza necessaria che avrebbero dovuto dare ieri sera al reparto arretrato. Soprattutto se pensiamo che il terzo giocatore a comporre la difesa era il giovane Riccio, alla prima esperienza con i grandi ma nettamente il migliore dei tre nei 90 minuti dell'Emirates

UN PROBLEMA PER ALLEGRI - Le risposte che Massimiliano Allegri riporta da Londra sono quindi a due facce. Positive per i ragazzi dell'under 19 e della Next Gen, non sufficienti da parte di Rugani e Gatti. E questo potrebbe diventare un problema per la Juve da qui a fine stagione. Soprattutto visto che Leonardo Bonucci è alle prese con un nuovo problema fisico e in generale non può più dare garanzie da quel punto di vista. Il rientro dei tre brasiliani post Mondiale diventa quinti imprescindibile per il tecnico livornese. Bremer, Danilo ed Alex Sandro, la Juve dovrà ripartire necessariamente da loro, che nel nuovo vestito tattico dato da Allegri, hanno già mostrato di dare solidità alla difesa. Dietro di loro, con la carta d'identità di Bonucci che avanza e le insicurezze della coppia Rugani-Gatti, c'è il vuoto. Una differenza tra quest'ultimi due pero c'è; Rugani (il cui contratto scadrà nel 2024) sembra destinato a lasciare la Juve, se non a gennaio in estate mentre Gatti, ha appena iniziato la sua avventura a Torino e avrà ancora chance per dimostrarsi all'altezza.