Paolo Bruno

I 3 scenari sul futuro di Tudor: resta alla Juventus se...
Lo scenario 1: vince e viene confermato
Tudor ha già dimostrato di essere un combattente in campo, ora deve farlo in panchina. Se riuscirà a dare identità alla squadra, garantendo solidità e risultati, la sua permanenza potrebbe diventare una scelta logica. Una qualificazione alla prossima Champions League e un buon percorso nel Mondiale per Club sarebbero fondamentali. Se la Juventus di Tudor riuscirà a trovare il giusto equilibrio tra pragmatismo e spettacolo, la dirigenza potrebbe decidere di puntare su di lui anche per il futuro.
Lo scenario 2: la Juve va su un altro profilo
A volte, neanche i risultati bastano per restare. Tudor potrebbe centrare gli obiettivi stagionali, ma la Juventus potrebbe comunque decidere di cambiare. Magari con un allenatore dal profilo più esperto o con una visione più affine al progetto tecnico del club. Tra i nomi in lizza, Antonio Conte rappresenterebbe un ritorno carico di simbolismo, mentre Gasperini garantirebbe un gioco offensivo e intenso. Anche Pioli o Mancini potrebbero essere soluzioni percorribili. In questo scenario, Tudor avrebbe svolto il suo compito con professionalità, ma senza conquistare la conferma.
Lo scenario 3: il fallimento
L’opzione più negativa per Tudor è anche la più netta: se la Juventus non dovesse qualificarsi alla prossima Champions League, il suo destino sarebbe segnato. Restare fuori dall’Europa che conta avrebbe ripercussioni economiche e d’immagine pesanti, obbligando la società a cambiare guida tecnica. In questo caso, Tudor pagherebbe un’annata sotto le aspettative, mentre la Juventus ripartirebbe con un profilo in grado di garantire una svolta immediata.
Commenti
(1)