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Juventus, mancano le reti degli attaccanti: il piano di Tudor per Kolo Muani e Vlahovic
Tudor ha visibilmente inciso su diversi aspetti, ma in due settimane non si può ancora parlare di cura o rivoluzione totale: come ha ricordato lo stesso allenatore, la Juventus si sta ricostruendo dall'interno, e dunque vanno riformati tanti aspetti e gettate nuove basi, che devono essere necessariamente solide anche in vista del futuro.
Nelle prime due partite con Tudor si sono visti i primi cambi, come il ritmo e il gioco verticale, ma nella fotografia più totale la Juve dimostra di dover ancora crescere e di avere alcuni limiti. Uno di questi è l'incisività degli attaccanti, che con Genoa e Roma hanno faticato e non sono stati davvero determinanti.
Genoa e Roma: Vlahovic e Kolo Muani non hanno inciso
All'esordio di Tudor sulla panchina bianconera, non sono mancate le novità. E le due maggiori partivano proprio dal reparto offensivo: il ritorno di Vlahovic da titolare e 90 minuti in panchina per Kolo Muani. Risultato? 1-0 ma la rete è di Yildiz. Per il serbo una gara intera in campo e diverse occasioni sfiorate, ma senza riuscire a (ri)sbloccarsi: Vlahovic non segna da più di un mese, precisamente dal 23 febbraio (1-0 contro il Cagliari).
All'Olimpico, invece, DV9 è uscito nel secondo tempo dopo una prestazione decisamente più deludente, che l'ha visto più agitato e con un volto che ricordava la frustrazione degli ultimi mesi. Al suo posto è entrato proprio Kolo Muani, ma i suoi primi minuti con il nuovo allenatore non sono stati pungenti: davvero troppo poco per impensierire la Roma e lo stesso Tudor, che non ha trovato una vera svolta in attacco. La scossa, dunque, deve essere doppia: se Vlahovic non segna dal 23 febbraio, l'ex Eintracht non trova la rete esattamente da due mesi, data della doppietta contro il Como.
Vlahovic e Kolo Muani insieme con Tudor?
Se da una parte Vlahovic e Kolo Muani hanno faticato nelle prime due partite con Tudor, dall'altra c'è paradossalmente il tempo ad aiutare. Nonostante manchino sempre meno partite, l'allenatore sta continuando a lavorare su diversi aspetti alla Continassa, e uno di questi è proprio il reparto offensivo. La Juventus ha bisogno di ritrovarsi anche grazie ai suoi attaccanti, e di conseguenza dalle loro reti.
Non è da escludere, inoltre, che il croato possa schierarli insieme: lo ha dichiarato più volte dal suo arrivo, lo ha ripetuto in conferenza stampa e lo ha provato in allenamento. L'attacco pesante, come definito alla vigilia di Roma-Juventus, può essere la vera chiave di svolta. Per la Juve e per i suoi attaccanti.
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