
Higuain, Pjanic, Rabiot: i separati in casa della Juve che Sarri dovrà recuperare

HIGUAIN – Alla fine è tornato, come giusto e prevedibile. Con la Juve ha concordato di restare più a lungo possibile in Argentina così da stare vicino a mamma Nancy, ora sta trascorrendo l'isolamento nella casa torinese. Poi? Poi dovrà capire come e quando lasciarsi col club bianconero. Se facendo la pace o facendo la guerra. Prima di capire dove andare (River Plate, Los Angeles Galaxy o Miami) dovrà trovare un accordo con la Juve: niente rinnovo, a seconda di quanto deciderà di pretendere o rinunciare dei 10 milioni circa che dovrebbe incassare l'anno prossimo dipenderà la richiesta minima che ne potrà fare la società bianconera. Ma i nervi sono tesi e non sarà semplice per Sarri ritrovare l'Higuain che aveva rigenerato, che nel finale di stagione sarà ancor più fondamentale essendo l'unico centravanti di ruolo a disposizione.

PJANIC - Miralem Pjanic è il jolly di Fabio Paratici per lavorare su più tavoli. Ha capito che non è più incedibile, ha già accettato di essere in vendita nonostante gli ultimi messaggi d'amore lanciati via social alla Juve. Carta di scambio eccellente, che tutti vorrebbero. Ma che la Juve inserirà solo nello scambio più convincente, con una valutazione da quasi 50 milioni. Col Barcellona solo per Arthur, col Psg meglio per Icardi mentre si rivaluta Paredes, col Chelsea per Jorginho anche se Londra non scalda il cuore del bosniaco. Partito come elemento chiave della Juve di Sarri, arrivato a una fase in cui sembra già di troppo.
RABIOT - Da mercoledì scorso Adrien Rabiot è nella sua casa torinese in Barriera di Milano, per trascorrere il periodo di isolamento che lo vedrà ancora lontano dai compagni di squadra fino a mercoledì prossimo salvo cambi di programma societari. Intanto mamma Veronique programma l'addio, non ha gradito l'accordo sul taglio degli stipendi raggiunto da tutta la squadra, così come la Juve non ha gradito la sua fuga in Costa Azzurra senza troppe comunicazioni in condizioni diverse da quasi tutti i compagni di squadra. Everton e Newcastle, ma anche Manchester United su di lui. Che riprenderà la stagione in coda alle gerarchie di Sarri dopo una faticosa risalita.

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