Il match contro il Venezia, per quanto non abbia portato i tre punti, ha lasciato intravedere quei lampi che avevano reso Luiz il fiore all’occhiello del mercato juventino.
Cosa può dare Douglas Luiz
Douglas non è soltanto un mediano, non è solo quel filtro davanti alla difesa che rende ogni attacco avversario più complicato. È un direttore d’orchestra, un uomo in grado di dettare i tempi, un’alternativa creativa alle geometrie di Koopmeiners e ai guizzi di Yildiz.
Contro il Venezia, Luiz è tornato ad avere più minuti. E, pur senza fare rumore, ha dimostrato di essere un giocatore capace di fare la differenza. Non è stato il miglior Douglas Luiz, ma i segnali sono stati più che incoraggianti: precisione nei passaggi, copertura intelligente degli spazi, e quel senso di sicurezza che solo lui sa trasmettere. Il rientro di Luiz non è soltanto una buona notizia: può diventare una vera e propria ancora di salvezza. E magari lo vedremo titolare anche in Coppa Italia...