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Il Manchester City, campione d’Inghilterra in carica, sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Con una sola vittoria nelle ultime dodici partite tra Premier League, Carabao Cup e Champions League, la squadra di Pep Guardiola è scivolata al settimo posto in campionato. Una posizione che, al momento, li vede impegnati nella lotta per la qualificazione alla Conference League, scenario inimmaginabile a inizio stagione. Una situazione che non solo mette in discussione gli obiettivi stagionali, ma rischia anche di compromettere i piani futuri del club.

A complicare ulteriormente il quadro, ci sono le incertezze sul futuro di due pilastri della squadra. Kevin De Bruyne, simbolo dell’epoca d’oro dei Citizens, è in scadenza a fine stagione. Ma a sorprendere è il possibile addio di Ederson, l’estremo difensore brasiliano che ha un contratto fino al 2026. Nelle ultime settimane, Guardiola ha spesso preferito Stefan Ortega, relegando Ederson in panchina. A dicembre, il brasiliano è stato schierato solo nel derby perso contro il Manchester United, mentre ha guardato dalla panchina le sfide contro Liverpool, Nottingham Forest (unica vittoria recente) e Crystal Palace.


Guardiola vuole Di Gregorio: l'indiscrezione


Questo scenario alimenta i rumors di mercato, con l’Al-Ittihad, club saudita già interessato a Ederson in passato, che potrebbe tornare alla carica. Una riflessione in vista di gennaio o dell’estate sembra inevitabile.

In caso di addio di Ederson, il Manchester City ha già individuato il sostituto ideale: Michele Di Gregorio, attuale numero uno della Juventus. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Guardiola avrebbe espresso grande apprezzamento per l’ex Monza, osservato da vicino nella recente sfida di Champions League contro i bianconeri.

Di Gregorio, arrivato a Torino in estate, si è rapidamente imposto come un punto fermo per la Juventus. Il suo contratto, valido fino al 2029, testimonia l’intenzione del club di puntare su di lui a lungo termine. Tuttavia, un’offerta sostanziosa da parte del City potrebbe mettere alla prova la resistenza della dirigenza bianconera e del CFO Cristiano Giuntoli.