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Rieccoci. Nuovo appuntamento con la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, alla vigilia della partita con la Salernitana. Il tecnico bianconero torna ad affrontare i giornalisti in vista del prossimo turno di campionato. Quello che potrebbe dare la matematica certezza di un posto nella prossima Champions League


Conferenza stampa Allegri pre Juventus-Salernitana


4 GIORNI IMPORTANTI - "Ci avviciniamo bene, l'importante è cercare di chiudere per il primo obiettivo per preparare bene la partita di Roma, con l'Atalanta"

MENO IMPEGNO - "La partita più importante è sempre quella più vicina. Non possiamo snobbare la Salernitana, sarebbe mancanza di rispetto. Le partite vanno vinte sul campo, se non vinci non è che ti danno punti. Domani è la più importante, dobbiamo conquistare la Champions, non sarà facile, ci vorrà attenzione, rispetto, per la Salernitana. Ha giocatori veloci davanti, nell'ultima in casa con l'Atalanta ha fatto una bella partita. A Roma aveva dato del filo da torcere. Squadra viva. Ha giocatori che si vogliono mettere in evidenza. Nell'annata sfortunata che hanno avuto, in quanto fatto, cercano un colpo di coda. Per ricordare quest'annata brutta con un bel risultato a Torino. Serve fare una partita concreta".

ROTAZIONI - "Domani andrà in campo la migliore formazione, sperando che sia quella che metterò giù per giocare con la Salernitana. Una volta fatto, entrando in Champions, penseremo all'Atalanta. Andranno in campo i migliori. Nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Abbiamo fuori De Sciglio, Alex Sandro e Danilo. Di questi 3, 2 possibili recuperi con l'Atalanta. Chiesa e Yildiz sono acciaccatelli da un mezzo virus. Yildiz si sta riprendendo, aveva perso diversi chili. Federico stamani era mezzo e mezzo. Valuterò domattina le condizioni. A seconda di come stanno, deciderò la formazione. Per come stanno loro deciderò la formazione".

ATTACCANTI - "Assolutamente no, Chiesa sta crescendo perché sta trovando una condizione fisica migliore. Ha trovato difficoltà prima. Dusan ha fatto tanti gol, i numeri sono dalla sua parte, domani se giocherà potrà determinare la partita. Chi gioca? A parte queste defezioni con Chiesa e Yildiz, gli altri stanno tutti bene".

ALTI E BASSI - "C'è un rammarico? Gli errori li commettono tutti, sono il primo. Pensiamo alla partita di domani, a seguire la partita di Roma con l'Atalanta. A fine stagione come sempre farò una valutazione con lo staff. E' stata una stagione anomala per la Juventus perché non ha giocato la Champions".

TIFOSERIA ESPOSTA - "I tifosi? Sono contento, mi fa piacere, l'importante è che domani soprattutto siano con i ragazzi. Domani è una giornata importante per la Juventus, la Juventus deve tornare a giocare la Champions e non era scontato. Feedback? Abbiate ancora un attimo di pazienza. Ne avete avuta tanta. La pazienza è la virtù dei forti. Ormai siamo alla fine, concentriamoci sulla gara di domani, sperando che il risultato sia positivo. E lo dovrà essere. Pensiamo poi a Roma e all'Atalanta, che è una finale".

SOLO DUE VITTORIE - "Aspettiamo il finale di stagione, facciamo le valutazioni. Spiegazioni? Ci sono tanti motivi, ci sono tante combinazioni. Potevamo e dovevamo far meglio". 

JUVE PIU' FRESCA - "Freschezza? Ho sempre preferito giocare ogni tre giorni, la stanchezza si può gestire. I 4 giorni? Siamo partiti con due obiettivi. Entrare in Champions ed entrare in finale di Coppa Italia. Bisogna affrontare una cosa alla volta con lucidità, freddezza e serenità. Sarà difficile. Come tutte le partite, vanno vinte sul campo. Poi qualcuno le perde. Serve essere bravi". 

PROVARE - "Djalò? In questo momento la partita più importante è la Salernitana. Poi cascano le altre. Djalò sta meglio. Potrebbe anche giocare. Con Danilo e Alex Sandro fuori ho 4 difensori, ne giocheranno 3. Dovrò valutare"

CON GLI ALLENATORI - "Scambio di idee, quando si fanno questi incontri si raccontano esperienze, di un vissuto, dell'allenatore, davanti a ragazzi più giovani. Qualcuno farà l'allenatore, qualcuno fa anche altre cose. Gli piace conoscere. Bell'incontro, sono sempre piacevoli"

DIFFERENZE - "Arrigo è stato un uomo importante per il calcio. Va chiesto a lui, non so. Sono tutte parole che lasciano il tempo che trovano. Arrigo va ringraziato, è stato un innovatore, c'era bisogno di cambiare qualcosa ed è stato molto bravo".


Dove vedere la conferenza stampa?


La conferenza stampa è in diretta su DAZN. Su IlBiancoNero.com, ecco la diretta testuale. 


Di cosa ha parlato Allegri?


Allegri tornerà certamente sull'obiettivo Champions ed è plausibile che possa arrivare anche qualche risposta sul suo futuro alla Juventus, sempre più in bilico.

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