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La scadenza imminente del mercato calcistico ha collocato la Juventus e Federico Chiesa di fronte a un bivio determinante: proseguire insieme o intraprendere strade separate. In un panorama segnato dall'incertezza dell'Arabia Saudita e dall'influenza dei petrodollari, l'eventualità di un'offerta last minute sconvolgente rimane sul tavolo. Tuttavia, attualmente sia i dirigenti della Juventus che il circolo più stretto di Federico Chiesa vedono come più probabile la permanenza del talentuoso numero 7 sotto la guida di Massimiliano Allegri.

I SEGNALI - Indizi significativi emergono dagli accordi recenti tra il club e gli intermediari di Federico Chiesa. La fiducia instaurata tra il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e i rappresentanti di Chiesa ha portato a una rassicurazione importante: il giocatore non lascerà la Juventus a parametro zero nei prossimi anni, se dovesse giungere il momento di un addio. Sebbene il contratto scada nel 2025, la Juventus non intende cedere Chiesa gratuitamente. Questo impegno sottolinea la volontà di entrambe le parti di pianificare il futuro con maggiore serenità, indipendentemente dall'evoluzione degli eventi.

IL DESIDERIO - Non è un segreto che Federico Chiesa abbia concluso la stagione passata con il desiderio di affrontare nuove sfide in un contesto di vertice. Nel caso in cui giungesse un'offerta nell'ordine di 40-45 milioni di euro, la Juventus sembrerebbe incline a sacrificare il giocatore per ragioni di bilancio. Tuttavia, al momento, tale proposta non è ancora giunta e non è certo che possa materializzarsi entro la scadenza. Nel caso in cui un'offerta non dovesse concretizzarsi, la Juventus intenderebbe prolungare la permanenza di Chiesa, rimandando le decisioni alla fine della stagione.

RINNOVO VELOCE? - Nel quadro delle opzioni possibili, due sembrano essere le strade principali. Una sarebbe un rinnovo contrattuale di breve durata, seguendo il modello dell'estensione annuale come quella recentemente applicata a Adrien Rabiot. Questo compromesso permetterebbe alla Juventus di avere maggiore controllo nelle trattative future per il giocatore. D'altro canto, Chiesa potrebbe cercare di migliorare il proprio status contrattuale, considerando il suo attuale stipendio di 5 milioni di euro.