Juventus, tutti i numeri del mercato
Come scrive Il Corriere dello Sport, comunque, si può notare come la Juventus si sia autofinanziata con i premi della Coppa Italia, con la partecipazione alla prossima Supercoppa e con l'accesso alle nuove coppe internazionali (ancora da quantificare con precisione gli introiti del Mondiale per Club), senza dimenticare l'aumento di capitale dell'azionista di maggioranza che ha portato liquidità per la gestione ordinaria. Dilazionando i pagamenti sui successivi esercizi, però, la Vecchia Signora ha fatto una sorta di patto con il diavolo: i 50 milioni spesi ora dovrà infatti "impegnarli" anche nelle prossime sessioni - almeno quattro - partendo ogni anno già con un deficit nell'eventuale budget da utilizzare per gli altri rinforzi. Un "rischio calcolato", se così si può dire, nella consapevolezza che il grosso dovrebbe essere stato fatto adesso, con una rosa rinforzata ma anche ringiovanita.