Conte Juve, le sue parole
“Un grandissimo abbraccio a Giorgio, Andrea e Leo. Mi è stato chiesto id parlare di come è nato questo fantastico trio. Si parla sempre degli attaccanti, dei trequartisti… il fatto che la nascita della BBC fa capire cosa è stato per il calcio non solo nazionale ma anche internazionale. Un grandissimo esempio per tutti. Come nasce? Sono orgoglioso del fatto che ero partito con un’idea totalmente diversa quando sono arrivato alla Juve. Avevo vinto dei campionati con il 4-2-4 ed ero arrivato con quell’idea alla Juve. Ci allenammo in ritiro con quel sistema, anche la prima partita col Parma con Marchisio e Pirlo in mezzo. Leo era in panchina. L’orgoglio dove sta? Nell’essermi adattato come deve fare un allenatore bravo nello sfruttare le caratteristiche dei calciatori. Mi resi conto delle qualità di Leo che in quel momento era sacrificato. Un’evoluzione tattica del 4-2-4 e diventammo anche più offensivi. Quando ti rendi conto di avere calciatori bravi non potevi lasciarne uno fuori, questa è stata la cosa che mi rende orgoglioso, non essermi fossilizzato sul sistema di gioco e sacrificare qualcuno per le mie idee di gioco. Tre giocatori che si completavano a vicenda, che potevano giocare a occhi chiusi. Ognuno di loro sapeva pregi e difetti dell’altro, un trio meraviglia che ha fatto la storia. Per me è stato un onore avervi allenato, eccezionali come uomini”.
Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui