
5 cessioni e solo 2 milioni incassati (per ora): il punto sul mercato in uscita, da Khedira a De Sciglio e Douglas Costa
In gallery il punto sui giocatori in uscita

SAMI KHEDIRA – Pirlo ha fatto capire la differenza tra il tedesco e Higuain: il Pipita voleva andare via, Khedira non ci pensa proprio. Così la trattativa per la risoluzione resta complicata, l'ultima offerta della Juve è da 2-2,5 milioni netti sui 6 legati all'ultimo anno di contratto, il tedesco fa muro.
MATTIA DE SCIGLIO – In un anno era già stato venduto al Psg (poi Sarri ha fatto saltare lo scambio con Kurzawa), poi alla Roma (questa volta è il no di Karsdorp al Genoa ad aver bloccato l'operazione). Ora è un mercato sonnecchiante il problema, non tanto l'infortunio di Alex Sandro che pure potrebbe concedergli spazio finché sarà a disposizione di Pirlo. Ipotesi Psg nuovamente d'attualità, valutazione più che accessibile (10 milioni) ma 58 partite saltate per infortunio e 61 giocate in tre anni sono uno score che sta demotivando tutti.


DOUGLAS COSTA – Anche il brasiliano ha rifiutato tutto ciò che l'altro mercato gli ha proposto: Emirati, Turchia, soprattutto la Cina con una super offerta di Fabio Cannavaro e del Guanghzou. L'ipotesi United si è parecchio raffreddata per l'ampia distanza tra domanda e offerta, così come non è mai entrata nel vivo l'opzione Atletico Madrid. Se dovesse restare, poi potrebbe diventare importante. Se dovesse partire, farebbe rifiatare parecchio il bilancio. Per il resto siamo alle solite, con 45 partite saltate per infortunio in due stagioni, chi può investire 30-40 milioni su un giocatore che pure guadagna 6 milioni netti l'anno e ha già compiuto trent'anni?

GLI ALTRI – Incedibili, praticamente non ce ne sono. Ma per un motivo o per l'altro, ora sembrano decisamente più vicini alla conferma i vari Bernardeschi e Pellegrini, Rugani e Ramsey. Poi se arrivasse l'offerta giusta...ma due settimane dalla fine del mercato (giorno più, giorno meno), l'offerta giusta proprio non si intravede.
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