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Juventus, con Vlahovic si aspetterà fine stagione per una decisione
Ma se in campo si è giocata una sfida intensa, un'altra partita si è consumata in panchina, con protagonista involontario Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo, che avrebbe potuto incidere in un match bloccato fino all'89', è rimasto in panchina per tutta la gara, una scelta che non è passata inosservata.
La situazione di Vlahovic
Dall'inizio alla fine, Vlahovic ha vissuto la gara da spettatore, aspettando invano un segnale da Motta. Anche nel momento in cui la Juventus sembrava destinata a un pareggio, il tecnico ha preferito inserire Conceicao, esaurendo così tutti gli slot disponibili per i cambi.
Nonostante la delusione, il serbo ha mantenuto un atteggiamento positivo, incitando i compagni e persino criticandoli quando necessario, come nel caso di Gatti. Il suo comportamento è stato esemplare, ma il segnale è chiaro: qualcosa si sta incrinando nel rapporto tra Vlahovic e la Juventus.
Il rinnovo non arriva
Il dato più significativo è che Vlahovic è partito dalla panchina per la quarta partita consecutiva in Serie A, segnale evidente di una fiducia ormai ai minimi termini. A rendere ancora più complessa la situazione c'è la questione del rinnovo contrattuale. Il serbo percepisce attualmente circa 10,5 milioni di euro netti a stagione, cifra destinata a salire fino a 12 milioni nell'ultimo anno di contratto (2025-26).
La Juventus ha già manifestato l'intenzione di rivedere i termini economici, ma le trattative con l'agente Ristic non sono mai entrate nel vivo. Con un accordo in scadenza nel 2026 e un ingaggio sempre più pesante per i conti bianconeri, la sensazione è che il futuro di Vlahovic sia sempre più lontano da Torino.
L'esplosione di Kolo Muani
A complicare ulteriormente la posizione del serbo è lo straordinario impatto di Kolo Muani. L'attaccante francese ha già messo a segno cinque reti nelle sue prime tre presenze in Serie A, stabilendo un record nella storia della Juventus nell'era dei tre punti.
Il suo rendimento ha già fruttato sei punti cruciali nella corsa Champions, rendendo difficile pensare a un suo ridimensionamento. Con Kolo Muani che si sta rivelando il bomber ideale per Motta e Giuntoli, il ruolo di Vlahovic rischia di ridursi a quello di riserva di lusso.
Thiago Motta ha ormai preso una decisione: il riferimento offensivo è Kolo Muani. Questo scenario apre diversi interrogativi sulla gestione futura di Vlahovic. La Juventus potrebbe ancora avere bisogno del serbo in alcune partite, ma è chiaro che si avvicina il momento di una scelta definitiva. Senza rinnovo, l'addio in estate appare l'opzione più probabile, considerando anche la necessità del club di monetizzare la sua cessione per evitare una svalutazione del cartellino.
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