1
Paul Pogba si sente ancora un calciatore e non uno qualsiasi. Un calciatore della Juventus: lì intende tornare, il prima possibile. E si sta preparando ad affrontare questa "battaglia", la più importante della sua carriera calcistica anche se non sarà dentro il terreno di gioco. Intanto fa il padre a tempo pieno mentre dietro le quinte lavora un team inglese di avvocati che sta preparando l’offensiva davanti al Tribunale nazionale antidoping.
 

Pogba, i tempi per l'udienza: la situazione


La Procura antidoping ha chiesto il massimo della pena possibile per Pogba, ovvero quattro anni di squalifica. Dopo il 15 febbraio verrà discussa l’udienza. Paul è fermo dall'11 settembre, ovvero da quando era stata notificata la sospensione a causa di un controllo svolto al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto scorso. E la conferma è arrivata con le controanalisi di inizio ottobre. 
 

Il messaggio di Pogba alla squadra


In questi mesi, a differenza di Nicolò Fagioli, anche lui squalificato (per aver scommesso sul calcio), Pogba non è potuto stare con il resto della squadra alla Continassa. Dopo qualche apparizione pubblica è tornato a Torino dove si sta allenando da solo nella sua palestra e con i suoi preparatori. Paul però è rimasto comunque legato ai colori bianconeri. Spesso si sente con alcuni compagni e dopo la vittoria sul Lecce che ha proiettato la Juventus al primo posto davanti all’Inter, puntuale, riferisce Tuttosport, è arrivato il messaggio Whatsapp di Pogba per complimentarsi della vittoria e per caricare i ragazzi anche in vista della super sfida con l’Inter. Da vincere, anche per il Polpo, che del gruppo è stato senza dubbio uno dei leader.