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    Pioli, una clausola per lasciare in anticipo l'Al-Nassr: sarà 'duello' tra Juventus e Roma?

    Pioli, una clausola per lasciare in anticipo l'Al-Nassr: sarà 'duello' tra Juventus e Roma?

    • Redazione BN
    L'esperienza di Stefano Pioli all'Al-Nassr sembra ormai ai titoli di coda, con la concreta possibilità di un suo ritorno in Serie A. L'ex allenatore del Milan potrebbe infatti sfruttare una clausola rescissoria per lasciare il club saudita, con la Juventus pronta a prenderlo in considerazione come eventuale successore di Igor Tudor, al momento certo di guidare la squadra fino al termine della stagione (Mondiale per Club compreso) ma non di proseguire oltre la sua avventura sulla panchina bianconera, vincolata alla qualificazione alla prossima Champions League.

     

    Pioli può lasciare l'Al-Nassr?

    L'avventura in Saudi Pro League era iniziata sotto i migliori auspici per Pioli. Dal suo arrivo a settembre 2024, in sostituzione di Luis Castro, l'Al-Nassr aveva conquistato quattro vittorie consecutive, rilanciando le proprie ambizioni. Tuttavia, recentemente si sono intensificati i rumors riguardo a una possibile conclusione anticipata del suo rapporto con la squadra di Riad, alimentati da due fattori principali.


     

    I motivi del possibile addio anticipato


    Il primo riguarda il rapporto con l'ex Juventus Cristiano Ronaldo, intramontabile fuoriclasse portoghese che, nonostante i 40 anni compiuti, non sembra ancora intenzionato a mettere la parola fine alla sua carriera da giocatore. Le voci su un possibile allontanamento tra i due si fanno sempre più insistenti, con alcuni segnali di tensione giunti dallo stesso CR7, che in una recente partita ha manifestato chiaramente il suo disappunto per una sostituzione del tecnico. A complicare la situazione ci sono i risultati, non più all'altezza delle aspettative. Sebbene l'Al-Nassr sia ancora in corsa nella AFC Champions League, con i quarti di finale in programma a fine aprile contro i giapponesi del Yokohama Marinos, la situazione in campionato è ben più problematica. La squadra è terza nella Saudi Pro League, a -10 dall'Al-Ittihad capolista e a -6 dall'Al-Hilal, secondo in classifica e prossimo avversario dell'Al-Nassr alla ripresa del torneo.

     

    Le opzioni in Serie A


    La combinazione di questi fattori, come dicevamo, ha messo in discussione la posizione di Pioli, con la possibilità che possa lasciare l'Arabia Saudita dopo meno di un anno. E le opzioni per un ritorno in Italia non mancano, come racconta Calciomercato.com. In casa Juventus, del resto, si può dire che ci sia un casting aperto, con l'ex Milan che però dovrà vedersela con la concorrenza di Antonio Conte, Gian Piero Gasperini e Roberto Mancini. Alla finestra anche la Roma, che lo aveva già contattato dopo l'esonero di Daniele De Rossi ma troppo tardi, in quanto Pioli aveva già preso accordi con l'Al-Nassr. Adesso, però, la situazione potrebbe cambiare. "Può darsi che all'inizio non venga apprezzato il nome", ha detto infatti Claudio Ranieri in riferimento al prossimo allenatore della squadra giallorossa, parole che sono state interpretate da molti come un riferimento a un ex Lazio, come appunto Pioli.

     

    Quanto guadagna Pioli in Arabia


    Pioli che con il club saudita ha un contratto triennale, valido fino al 2027, con un ingaggio da 12 milioni di euro a stagione. Nell'accordo, come accennato, è inclusa anche una clausola rescissoria che gli consentirebbe di separarsi dalla società di Riad già a giugno, un dettaglio che potrebbe semplificare il suo ritorno in Italia. Anche se - lato Juventus - la situazione dovrebbe essere definita almeno fino al termine del Mondiale.



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