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    Juventus, 2 mesi al mini-mercato di giugno. Cosa può accadere

    Juventus, 2 mesi al mini-mercato di giugno. Cosa può accadere

    • Cristiano Corbo
    Sessanta giorni, poco meno. Due mesi scarsi e sarà già mercato. Ma non solo per direttori sportivi e addetti ai lavori, che come sempre cercheranno di giocare d'anticipo.

    Questa volta, però, sarà una questione aperta a tutti: dieci giorni, dal 1° al 10 giugno 2025, in cui ogni scenario resterà in bilico. Nulla è stato ancora deciso, tutto è stato congelato, persino quei rinnovi che sembravano scontati—basti pensare a McKennie e Gatti.


    Le situazioni in bilico in casa Juve


    Partiamo proprio da qui: dalle situazioni rimaste in stand-by.

    Se il tema dei rinnovi resta in bilico—da valutare anche in base alle idee del prossimo allenatore—sarà cruciale fare chiarezza sui riscatti. Alcuni sono già definiti, come quelli obbligatori di Nico Gonzalez e Di Gregorio. Altri sono diventati vere opportunità di mercato, vedi Kalulu. E poi ci sono i casi più incerti, quelli che faticano a rientrare nei piani. Anche per una questione di costi.

    La domanda centrale è: vale davvero la pena investire oggi 30 milioni per acquistare Francisco Conceição dal Porto? Non si tratterebbe di un riscatto, perché non esiste un’opzione d’acquisto. Sarebbe una scelta da ponderare con attenzione.

    Molto più chiaro appare, invece, il futuro di Randal Kolo Muani. Considerato il pupillo di Thiago Motta, con l’addio del tecnico il suo ritorno a Parigi sembra quasi scontato. Il PSG, in fondo, ha ottenuto il risultato sperato: il giocatore si è rivalutato e ora può diventare un’opzione interessante, magari per un campionato più ricco come la Premier League.

    Kolo Muani potrebbe essere la prima pedina di un valzer di attaccanti che coinvolgerà anche Dusan Vlahovic. Il destino del serbo, ormai, è segnato: non sarà più alla Juventus. Servirebbe un’inversione a U che neanche Igor Tudor sarebbe in grado di chiedergli. Non è solo una questione economica, è semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato.

    C’è però un dettaglio: Vlahovic sarà comunque parte della Juventus per il Mondiale per Club.


    Quale acquisto può fare a giugno, la Juventus?


    E poi c’è il mercato vero e proprio, quello che impone di muoversi subito. Nei primi dieci giorni di giugno la Juventus dovrà cercare rinforzi per affrontare al meglio il Mondiale per Club negli Stati Uniti, dove la squadra giocherà almeno tre partite in una settimana.

    Renato Veiga? Difficile che ci sia, a meno di un'inaspettata proroga del Chelsea, impegnato a sua volta nella competizione. Bremer e Cabal? Probabilmente fuori, più per scelta tecnica che per tempistiche di recupero.

    Serve un difensore. Hancko? Con l’addio di Thiago Motta, la pista si è raffreddata. Più probabile l’arrivo di un profilo concreto dalla Serie A.

    E per l’attacco? Qui servirà pazienza. Una scelta troppo delicata per essere chiusa in soli dieci giorni. Un periodo che sarà frenetico, caotico e complesso da gestire. Ma proprio per questo decisivo.

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