Dopo le cause ad Hong Kong e negli Usa, ecco dunque quella a Milano, con i creditori che hanno chiesto di pignorare gli emolumenti, da presidente dell'Inter, di Zhang, stimati in 914 mila euro all'anno (ruolo che Steven ricopriva però gratuitamente, come tradizione del club nerazzurro).
Inter, riecco Steven Zhang: ha un debito di 300 milioni
Sono trascorsi cinque mesi da quando Steven Zhang non è più il presidente dell'Inter, eppure il suo nome continua ad aleggiare negli ambienti nerazzurri. Ed è pure stato messo nero su bianco nell'ultimo bilancio del club, che nei documenti si è trovato a specificare la propria posizione rispetto alla causa intentata da China Construction Bank Asia nei confronti dell'uomo di affari. Secondo l'accusa, come spiega Tuttosport, quest'ultimo non avrebbe infatti saldato un debito di oltre 300 milioni verso l'istituto di credito asiatico.
Dopo le cause ad Hong Kong e negli Usa, ecco dunque quella a Milano, con i creditori che hanno chiesto di pignorare gli emolumenti, da presidente dell'Inter, di Zhang, stimati in 914 mila euro all'anno (ruolo che Steven ricopriva però gratuitamente, come tradizione del club nerazzurro).
Dopo le cause ad Hong Kong e negli Usa, ecco dunque quella a Milano, con i creditori che hanno chiesto di pignorare gli emolumenti, da presidente dell'Inter, di Zhang, stimati in 914 mila euro all'anno (ruolo che Steven ricopriva però gratuitamente, come tradizione del club nerazzurro).