5
"Come si può fare a meno di lui?" La domanda che si sono posti i tifosi dopo i 66 minuti disputati da Federico Chiesa. Domanda ripetuta al triplice fischio, ma il soggetto in questione in questo caso era Kenan Yildiz. Si, perché la partita contro la Salernitana ha dimostrato quali sono i due giocatori che possono accendere la squadra dal nulla, facendo cose che gli altri nemmeno pensano. Chiesa e Yildiz si sono dati il cambio, come a dire "Ho fatto io fino ad ora, adesso pensaci te". E così è stato. 

Juve, Yildiz e Chiesa show: e a Salerno...


Alla fine il gol l'ha trovato il talento turco, mentre Fede si è dovuto accontentare di aver contribuito a due dei primi tre gol della squadra. Poco importa, soprattutto ad Allegri, che si gode entrambi, un po' per volta, per non abbondare. O meglio, per essere sicuro di avere sempre in campo uno di loro due. Una scelta scientifica si potrebbe dire, visto che anche contro la Roma,  la sostituzione tra i due era arrivata esattamente dopo 66 minuti, come ieri sera. La differenza è che questa volta è stato Chiesa a partire dall'inizio. La domanda verso il prossimo turno di campionato allora è scontata, a chi toccherà questa volta giocare titolare?

Juve, Yildiz e Chiesa insieme? La speranza dei tifosi


"Ad entrambi", risponderebbero in molti, che non vedono l'ora di veder giocare insieme Yildiz e Chiesa, in un tridente che fa già sognare. Allegri ha risposto a proposito, andando questa volta più nel "profondo" della questione. "Tridente offensivo? Dipende dalla crescita di Kenan e dalle condizioni fisiche di Federico". Tradotto, serve che il classe 2005 sia pronto anche tatticamente per occupare i giusti spazi e che Chiesa sia al 100% della condizione per poter gestire una formazione così offensiva.

Juve, tridente offensivo possibile? L'idea di Allegri


In fondo però, paradossalmente, la partita di Coppa Italia, allontana questa soluzione che i tifosi sperano. Il perché è in ciò che si vede. Yildiz gioca dall'inizio e fa bene, entra a partita in corso e fa ancora meglio. Chiesa stessa cosa. Insomma, tutto sta funzionando alla perfezione, anche la staffetta tra i due giocatori. E allora perché cambiare, si chiede il tecnico. Certo, capiterà che siano contemporaneamente in campo, magari quando la Juve dovrà recuperare uno svantaggio o vincerla nel finale. Per ora però, "staffetta" che vince, non si cambia.