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Dino Zoff, ex portiere della Nazionale e della Juventus, ha parlato alla Gazzetta: "La riconoscenza può diventare un problema per la Nazionale di Roberto Mancini? No. Non credo proprio a questo discorso. Problemi possono sempre nascere, ma per me è una questione di generazioni. Dopo l’82 si affrontò il ricambio e quello non è mai facile da gestire. Un esempio? Guardate cosa sta accadendo alla Germania, quanta fatica sta facendo a tornare competitiva".

PROBLEMA GENERAZIONALE - «Sinceramente non mi sembra, certo qualche difensore è avanti con gli anni, ma mi pare siano gestiti come risorsa. Mancini sta lavorando bene e ha un gruppo che ritengo molto forte. E poi non credo proprio che Roberto abbia problemi di riconoscenza».

BULGARIA - «Può capitare nello sport una serata in cui le cose non ti riescono al meglio. Ma la partita è stata dominata da un punto di vista tecnico-tattico. Le occasioni le abbiamo avute. E poi non è stato l’avversario a chiudersi, ma noi col nostro palleggio a costringerli negli ultimi venti metri. Questo non è un particolare secondario».

IMMOBILE - «Ciro Immobile ha segnato quattro gol nelle prime due partite di campionato. Servono altre risposte?».

SVIZZERA - «Sono ottimista. C’è da sistemare qualche cosa ma la squadra è forte. Avremo anche spazi diversi da sfruttare in campo. Sono convinto che da Basilea verrà fuori un risultato positivo. Questo gruppo ha tutte le caratteristiche per fare il bis al Mondiale e creare un ciclo vincente, come è riuscito alla Francia di Zidane e alla Spagna di Iniesta».