TRIDENTE - «Un trio d’attacco davvero completo, come l’azione del primo gol contro il Nantes ha testimoniato. Di Maria poi è un campione del Mondo, giocatore di classe superiore».
DI MARIA - «Ero sicuro che Di Maria trovasse il modo per fare bene anche qui. Quando un calciatore è forte, prima o poi viene fuori. E lui è certamente un campione, senza se e senza ma».
REAZIONE - «Penalizzazione incide? Secondo me non più di tanto. Anzi, per come la penso io, vedersi togliere quello che si è meritato sul campo può scatenare una reazione positiva nei giocatori. La Juve sarebbe terza in classifica senza la penalizzazione, questo la squadra lo sa, al di là di cosa dica la classifica attuale».
TURNOVER IN PORTA - «Da ex portiere è una cosa che un po’ mi sorprende, ma capisco che i tempi sono cambiati. Quando giocavo io, tra i pali andava sempre il titolare, a meno che non fosse squalificato. Anche perché, diciamocela tutta, non è che in porta si faccia tutta questa fatica. La Juve, però, ha due ottimi portieri e Perin è sempre stato all’altezza quando ha difeso i pali al posto di Szczesny. Per questo Allegri può andare sul sicuro, se vuole far riposare il polacco...».