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Dino Zoff, ex portiere della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport: «Mi pare l’unico possibile, anche se gli stadi vuoti sono brutti. Bisogna far bene come si può. Il campionato credo ancora, come classifica, debba trovare una sua fisionomia».

Ibra e CR7 ancora protagonisti: la A è troppo “vecchia”?
«Bisogna distinguere i campioni veri. Un valore aggiunto per le loro squadre e anche per il campionato. Quando hai gente così devi metterla nelle condizioni migliori per esprimere la loro classe».

La Juventus con Pirlo ancora fatica.
«Conosco poco Andrea, non ci ho mai lavorato insieme, ma le sue doti sono risapute. Ha il sostegno pieno della società e una rosa notevole. Il problema è motivare un gruppo che vince il campionato da 9 anni. Ma la Juve non parte mai per arrivare seconda».

Dunque la Juve resta favorita: la sfidante più accreditata?
«Per me resta l’Inter. Antonio Conte deve inserire e far rendere meglio i nuovi acquisti, ma la squadra è già solida. Serve migliorare gli equilibri difensivi. Per me saranno i nerazzurri a contendere il titolo».

A proposito, in Champions le nostre squadre stanno soffrendo?
«La Juve non avrà problemi. Ne sta incontrando l’Inter ma la differenza di forze col girone bianconero è notevole. Sono convinto che alla fine supereranno il girone anche Lazio e Atalanta. La squadra di Gasperini pure nella scorsa stagione all’inizio accusò qualche problema, ma c’è sostanza di lavoro e di gioco. I bergamaschi resteranno protagonisti in Italia e in Europa».

Juve-Napoli decisa a tavolino la convince?
«Avrei preferito vederla giocata in campo. Ma non entro nel merito di una questione giuridica che non conosco. Siamo in una emergenza planetaria e il calcio se ne deve rendere conto. A volte si può rinunciare a qualcosa, penso all’amichevole Italia-Estonia, ma anche ai calendari più in generale. E poi servono regole chiare e da applicare. Purtroppo nel malcostume italiano non è sempre così. Ma non mi stancherò mai di ripetere che bisogna rispettare le regole».